La povertà è uno scandalo inaccettabile per il XXI secolo: questo il messaggio centrale che Caritas Europa ha lanciato il 27 gennaio presentando al Parlamento europeo a Bruxelles la campagna “Zero Poverty” in occasione dell’Anno europeo di lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Caritas Europa, in collaborazione con le Caritas nazionali, ha promosso, a tale fine, un’articolata campagna, intitolata “Zero Poverty – Povertà Zero”, alla quale Caritas italiana ha invitato tutte le diocesi ad aderire.Le diocesi dell’Umbria hanno aderito alla campagna, partita in Italia domenica 14, compiendo una serie di gesti significativi in unione a quello di elevato valore pastorale e simbolico che Benedetto XVI ha compiuto recandosi in visita all’Ostello Caritas di Roma presso la stazione Termini. Mons. Giovanni Scanavino, sempre domenica, con la partecipazione del sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, dell’assessore alle Politiche sociali Nazareno Menghini, dei consiglieri dell’Istituto Crispolti mons. Faustini e Gabassi, e di numerosi intervenuti, ha inaugurato la nuova mensa Caritas di Todi che, con la collaborazione di volontari impegnati, è in grado di preparare e distribuire dai 60 ai 70 pasti caldi al giorno. Mons. Scanavino e gli ospiti intervenuti si sono poi fermati per la cena con il gruppo dei rifugiati e delle ragazze vittime della tratta, tutti accolti per un medio-lungo periodo in strutture messe a disposizione dalla Caritas diocesana, che da tempo ha avviato dei progetti di accoglienza-sostegno per queste persone disagiate. Nel corso della stessa giornata o settimana, un gesto analogo sarà compiuto in ciascuna diocesi europea dai rispettivi vescovi, come segno concreto di vicinanza ed adesione al gesto del Papa. I Vescovi delle otto diocesi dell’Umbria compiranno questo gesto visitando alcune opere segno o promuovendo delle iniziative di carità. Marcello Rinaldi, direttore della Caritas diocesana e delegato Caritas regionale, all’apertura dell’incontro ha ringraziato per la partecipazione le autorità cittadine e tutti gli amici intervenuti. “Qui, tra noi – ha detto Rinaldi presentando l’opera della Caritas di Todi – ci sono ospiti rifugiati politici e ospiti partecipanti a programmi di protezione e recupero, accolti con autentico spirito di carità cristiana. L’accoglienza è il dato che ci distingue. Allorquando in Europa si parla di radici ebraico-cristiane della nostra civiltà, credo che tra queste radici occupi un posto di rilievo quella dell’accoglienza: essa, infatti, è la manifestazione concreta dell’amore del prossimo che contraddistingue il cristiano. Accoglienza, ospitalità sono tra i valori fondanti la nostra cultura e la nostra vita di relazioni”. Subito dopo ha preso la parola mons. Giovanni Scanavino. “Questa partecipazione unitaria di tutte le nostre diocesi significa – ha sottolineato il Vescovo, che ha la delega nella Conferenza episcopale umbra per le Caritas e i migrantes – che ovunque c’è questa preoccupazione di accogliere i fratelli che vivono il disagio, la sofferenza, il bisogno. Ceniamo insieme, qui, questa sera, come ha fatto a pranzo questa mattina il Papa all’Ostello Caritas di Roma, per essere consapevoli tutti quanti che l’accoglienza è un aspetto fondamentale della nostra fede cristiana. Certo, in Europa i cattolici, quanti hanno responsabilità nella pubblica amministrazione e la classe politica – ha aggiunto – devono passare dalle grandi dichiarazioni di principio alle realizzazioni concrete impegnandosi nella costruzione di un futuro degno dell’uomo, come ha detto Benedetto XVI questa mattina, riscoprendo nella carità la forza propulsiva per un autentico sviluppo e per la realizzazione di una società più giusta e fraterna”. Il Vescovo ha quindi esortato i dirigenti Caritas e i volontari che operano con perseveranza e amore al servizio della Chiesa e dei fratelli: “Continuiamo su questa strada con coraggio, anche se siamo minoranza, per dimostrare che è la nostra fede cristiana che ci anima, ci sostiene, e ci fa riconoscere, nel volto del fratello povero, il volto di Cristo Signore”. Ha poi annunciato che, tra breve, anche ad Orvieto sarà aperta una mensa Caritas.
La radice dell’accoglienza
AUTORE:
Antonio Colasanto