La parola d’ordine è ‘sinergia’

L'assemblea diocesana di Spoleto-Norcia, cui hanno partecipato 500 operatori, ha dato le linee guida per l'azione pastorale. Scopo: mediare tra città di Dio e città dell'uomo

Tracciate le linee della Chiesa di Spoleto-Norcia per l’anno pastorale 2005-2006. La grande assemblea diocesana, convocata dall’Arcivescovo domenica 23 ottobre scorso, ha visto la partecipazione di oltre cinquecento operatori pastorali che, da Bevagna a Cesi di Terni, da Castelluccio di Norcia al Buonacquisto di Arrone, rappresentavano tutto il territorio diocesano. Catechisti, operatori della pastorale giovanile, di quella familiare, della scuola, della cultura, della Caritas e dei ministeri laicali si faranno interpreti, nelle rispettive comunità parrocchiali, delle novità emerse nell’assemblea. Prima fra tutte la sinergia tra i diversi ambiti pastorali. Ad ognuno è chiesto di uscire dai propri confini, di confrontarsi con gli altri, per attuare una pastorale unitaria che, come detto da mons. Fontana nell’omelia, faccia incontrare Cristo a chi se n’è dimenticato. ‘La nostra presenza in cattedrale – ha affermato l’Arcivescovo – è una risposta chiara e precisa: qua sono raccolti i fratelli e le sorelle che nel prossimo anno pastorale si faranno carico della ministerialità, cioè del servizio agli altri, nelle varie parrocchie e unità pastorali della diocesi. La fede non è laicismo – ha continuato il presule -. Esiste un ordine temporale che è diverso da quello eterno, ma mai da esso contrapposto. Gerusalemme del cielo e quella della terra sono appunto due città. Compito dei cristiani è tuttavia mediare nel nostro tempo la legge della carità: a questo sono chiamate le parrocchie tramite le loro Caritas’. Al termine della messa l’Arcivescovo ha consegnato il mandato annuale ai catechisti, ha rinnovato quello dei ministri straordinari della comunione, ha affidato il servizio degli operatori pastorali alla Santa Maria, icona principale della diocesi e ha annunciato, per il prossimo dicembre, l’ordinazione sacerdotale di Claudio Vergini. Ogni partecipante all’assemblea ha ricevuto, nella cartella del materiale consegnato, una copia del settimanale La Voce. A tutti è stato presentato il progetto editoriale del giornale, con la speranza che, almeno buona parte dei presenti al grande incontro di comunione ecclesiale, facciano de La Voce un punto di riferimento per conoscere le attività delle Chiese umbre e di quella universale. ‘Insieme per essere più vicini alla gente’, potrebbe essere la frase riassuntiva dell’intera assemblea della Chiesa di Spoleto-Norcia. Dalla Parola di Dio si riparte, per far crescere in tutti la speranza e la carità.

AUTORE: Francesco Carlini