La guerra dei bottoni

ELEZIONI COMUNALI. Divisioni politiche profonde

Gubbio, Assisi e Città di Castello, con Avigliano Umbro e Montecastrilli, sono i Comuni umbri chiamati al rinnovo dei loro governi. Nei tre centri principali della provincia perugina – con qualche ‘mal di pancia’ anche nei centri ternani – non mancano motivi per le forti contrapposizioni all’interno degli schieramenti. L’Unione è spaccata a Gubbio, dove Prc e Verdi, con il supporto di una lista civica, appoggiano il sindaco uscente, Orfeo Goracci (Prc), mentre Paolo Barboni (Ds), già sindaco di Gubbio prima di Goracci, guida la pattuglia di centrosinistra. I tentativi di riconciliazione, gestiti a livello locale e regionale, sono falliti. Non è ancora chiara, al momento, la situazione nel centrodestra eugubino, con difficoltà nella designazione di un candidato unico. Palese spaccatura, a sinistra, a Città di Castello, dove Fernanda Cecchini (Ds), sindaco uscente, non ricompatta l’Unione. I vari tentativi di ‘bloccare’ la decisione di Franco Ciliberti di presentarsi come alfiere della Margherita – è ancora da stabilire se correrà con il simbolo o meno – sono miseramente falliti. Gli emissari perugini non sono riusciti a ricomporre le divisioni. Nella Casa della Libertà è chiaro invece l’appoggio per Andrea Lignani Marchesani (An), da parte dell’intero schieramento di centrodestra. La situazione di Assisi è davvero particolare: il centrodestra è spaccato ma anche il centrosinistra, anche se non ufficialmente, si divide. Nella Casa delle Libertà l’arrivo del commissario straordinario per le divisioni nella maggioranza guidato dal sindaco Giorgio Bartolini era stato provocato dalle lacerazioni nella Cdl sulla designazione del candidato, cioè Claudio Ricci. Che ora è effettivamente il personaggio su cui convergono quattro formazioni (Fi, Lista Bartolini, e due liste che si richiamano ad esponenti di An e Udc assisani usciti dai rispettivi partiti dopo lo scioglimento del Consiglio comunale). L’altro candidato della Cdl è Antonio Lunghi (Udc) che gode dell’appoggio di An, oltre che del suo partito. Il centrosinistra punta su Claudio Passeri (Margherita), già sindaco di Assisi, che ha ottenuto in extremis l’appoggio, almeno ufficiale, del Prc. Ma deve fare i conti con un’altra lista, ‘La Mongolfiera’, guidata da Franco Matarangolo, che in un primo tempo si pensava potesse avere il sostegno del Prc. E che potrebbe avere consensi anche da un’ampia schiera dell’elettorato Ds. Insomma, l’unità che si chiede a più voci, a livello nazionale, tra i due schieramenti, nei principali Comuni umbri chiamati al voto il 28 ed il 29 maggio prossimo, non trova conferma quando la contesa politica si trasferisce nella conquista del municipio.

AUTORE: R. C.