Torna a Perugia la “Giornata del naso rosso” domenica 23 maggio dalle 10. In piazza della Repubblica si terranno divertenti spettacoli di magia, esibizioni di acrobatica, gag comiche, difficili esercizi di giocoleria, musica e balli per bambini, pesca di beneficenza, vendita di “nasi rossi”, Radio Clown. E poi, laboratori per diploma da Clown per un giorno: origami, pasta di sale, trucca-bimbi, sculture con palloncini. E la sorpresa per tutti i bambini: nel pomeriggio arriveranno due pony a farli divertire. “Presenteremo anche il famoso gioco ‘Scambio commesse’ in collaborazione con i negozi del corso”, ha anticipato Caterina Morlunghi, vicepresidente associazione Vip (Viviamo in positivo) di Perugia. I fondi raccolti durante la manifestazione, giunta alla sesta edizione, saranno devoluti al progetto “Circostanza”, progetto di Circo sociale e Clownterapia rivolto a minori a rischio sociale in aree di disagio (carceri minorili, scuole a rischio, comunità, territorio). In caso di pioggia la manifestazione si svolgerà al centro commerciale “Gherlinda” ad Ellera di Corciano. I volontari clown di corsia durante la “Giornata del naso rosso” indosseranno il camice colorato e il pass con il logo Vip. Solo i volontari Vip sono autorizzati alla raccolta fondi. “E questo è importante sottolinearlo – ha spiegato Caterina Morlunghi – perché sempre più spesso capita di intercettare per il centro storico persone che si spacciano per clown, richiedendo denaro, mentre sono dei delinquenti. Noi non andiamo mai porta a porta”. L’associazione Vip di Perugia, nata nel 2005, è presente ogni fine settimana nel reparto Pediatria dell’ospedale Santa Maria della Misericordia del capoluogo umbro e alla casa di riposo Fontenuovo. “Ogni tanto – ha ricordato Caterina – andiamo anche al Centro Speranza di Fratta Todina, un centro diurno che ospita portatori di handicap”. Oltre che a Perugia, l’associazione ha una sede anche ternana, dove ci sono i volontari che fanno visita agli ospiti del centro diurno Baobab di Terni. “Normalmente ad ottobre facciamo, con l’aiuto di Vip Italia, dei corsi di 3 o 4 giorni per addestrare i nuovi clown; quest’anno però non so se lo faremo perché siamo parecchi e riusciamo già a coprire le richieste che ci vengono fatte. La mia missione è quella di strappare un sorriso a chi soffre. Non è sempre facile, a volte capita che i genitori o gli stessi bambini ti mandino via, raramente ma è successo, e lì per lì ci rimani male, ma lo accetti, fa parte del ‘gioco’. Negli ospedali, comunque, trovi tanti casi differenti dal più grave al meno grave; noi però non chiediamo mai nulla, non ci interessa la malattia. A noi interessa quel momento, vogliamo renderli felici, far dimenticare loro la malattia, per quanto possibile”. Per maggiori informazioni sull’associazione è possibile visitare il sito www.clownterapia.it.
La giornata dei Vip col naso rosso
Volontariato. A Perugia operano i “clown educativi”
AUTORE:
Elena Pescucci