La “funzione riabilitativa della pena” a “I martedì di Ugci” dei Giuristi cattolici dell’Umbria

“La straordinaria difficoltà che da mesi stiamo vivendo pare quasi averci assuefatto. Si continua a parlare di morti, di tamponi, di statistiche al grido primum vivere… il tempo per ‘filosofare’ verrà – così scrivono in un comunicato i Giuristi cattolici dell’Umbria. E a tal proposito lanciano un segnale “che contestualmente è di speranza e di incitamento”.

Le riflessioni serali con “i martedì di Ugci”

Se il 2021 è l’anno della ‘ripartenza’ dove sono le idee per farlo? E’ quindi arrivato il momento di tornare anche a pensare, ad immaginare e a costruire. Anche se ancora non ci si può incontrare di persona, utilizzando i nuovi strumenti di comunicazione, i Giuristi cattolici dell’Umbria hanno organizzato sul web delle “chiacchierate” serali, denominate “i Martedì di UGCI”, in cui incontrarsi sul web per discutere insieme, ripartendo dalle fondamenta del nostro vivere insieme: il principio di dignità. La dignità, infatti, costituisce la pietra angolare su cui si regge tutta la nostra comunità politico-sociale, il principio fondamentale della nostra Costituzione. Seguendo l’insegnamento di Aldo Moro (“quando siete in difficoltà, tornate alle fondamenta”) i giuristi cattolici, propongono allora una serie di riflessioni sulla dignità dopo la pandemia. Se lo Stato esiste per realizzare il bene della persona umana, se la dignità viene prima di ogni altro diritto e valore, allora, si domandano i giuristi, quale dignità nella giustizia, nel lavoro, in economia, nei diritti e nelle libertà?

Primo appuntamento sulla funzione riabilitativa della pena

Si inizia martedì 5 gennaio 2021 alle ore 21 in diretta facebook (pagina “Mishpat- UGCI-PG-TR) e youtube, con un incontro sulla funzione riabilitativa della pena. E’ dignitosa la situazione delle carceri italiane sia per i carcerati, che per i “carcerieri”? Per renderla più dignitosa e utile la pena oggi, c’è solo un problema di soldi? Finito il covid, il problema delle carceri si risolverà costruendo più penitenziari e assumendo più guardie, oppure facendo più amnistie e indulti, come si è fatto in questi ultimi 30 anni? E’ possibile incominciare a vedere il problema da un altro punto di vista? Ne parleranno guidati dal Prof. Avv. Simone Budelli, presidente dei Giuristi cattolici, il prof. Stefano Anastasia (Garante regionale per l’Umbria e il Lazio dei diritti delle persone detenute), il prof. Carlo Fiorio (vicedirettore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Perugia), la senatrice e avvocato Fiammetta Modena (Componente della Commissione Giustizia).