Da sabato scorso 1° settembre la diocesi conta due diaconi in più tra il clero. Con una celebrazione presieduta da mons. Gualtiero Bassetti nella basilica di Santa Maria degli Angeli ad Assisi, infatti, sono stati ordinati 8 diaconi umbri. Tra questi c’erano anche i tifernati Simone Valori e David Tacchini, attualmente in servizio, rispettivamente, nelle parrocchie di Trestina e di San Pio X.
Alla vigilia dell’appuntamento la diocesi ha proposto una veglia di preghiera assieme ai due giovani seminaristi, guidata dal vescovo, mons. Domenicao Cancian, nel chiostro del monastero di Santa Veronica Giuliani. Il chiostro, suggestivamente illuminato da sole candele, è risultato gremito di fedeli e religiosi che hanno voluto partecipare assieme ai due giovani e ai loro familiari al momento di preghiera.
“Questa è una grande grazia per la nostra diocesi” ha esordito mons. Cancian in apertura della serata. Nel corso della preghiera, dopo alcuni canti e letture tratte dai Vangeli, il Vescovo ha ricordato il compito di servitori, spettante ai diaconi ma anche a tutti i cristiani che dovrebbero seguire l’esempio datoci da Gesù. Il Vescovo ha così voluto compiere il gesto simbolico di lavare i piedi ai due ragazzi e, dopo di ciò, assieme a questi ultimi, ha portato al centro del chiostro il Crocifisso di santa Veronica.
“Gesù ci ha dato una lezione di umiltà – ha affermato mons. Cancian. – Lavando i piedi degli apostoli ci insegna a metterci a servizio degli altri, ponendoci ‘ai loro piedi’. Per noi, invece, risulta spesso molto difficile fare un passo indietro, davanti agli altri. Gesù – ha continuato – ci ha dato anche altre lezioni: quella di amarci come Gesù ci ha amati [Come io amato voi è anche il motto da lui scelto per il suo servizio episcopale]; Gesù è lo sposo crocifisso che anche santa Veronica ha abbracciato. Gesù ci richiama all’amore come abbandono totale; lui si è fatto crocifiggere e ha dato tutto se stesso per amore degli altri. Ogni cristiano è chiamato a seguire la lezione di Gesù. Auguro a David e Simone, ma anche a tutti noi di vivere la vita cristiana come luce, seguendo l’insegnamento di Gesù”.
Al termine della preghiera il Vescovo ha ricordato l’importanza delle vocazioni al sacerdozio e al matrimonio, e ha invitato i fedeli presenti affinché i giovani riescano a capire quale sia la loro vocazione.