Un progetto di utilità sociale che nasce nell’ambito dei laboratori interattivi su spazio pubblico, inclusione sociale e diritti di cittadinanza “La città che vogliamo” a cura della Commissione partecipazione Inu.
Si tratta di un progetto d’intervento sul verde pubblico in via del Modiolo che le ospiti della comunità di convivenza Iglù della cooperativa sociale “La Speranza” di Terni hanno elaborato con grande impegno e creatività, inserendo la loro realtà nel contesto territoriale in cui è sorta la comunità che ospita pazienti psichici, in prevalenza donne, che stanno effettuando un percorso socio-riabilitativo e potenziamento o riacquisizione di capacità lavorative e di relazione attraverso diversi settori di operatività.
Il 18 maggio alla facoltà di Architettura dell’Università Roma Tre hanno concluso dopo due mesi di lavoro il progetto pensato e realizzato partecipando alla Biennale Spazio pubblico 2013 esponendo e presentando il progetto.
Il percorso ha visto le ospiti interpretare il tema generale scegliendo uno spazio pubblico del loro quartiere non curato, e definire su di esso una proposta per realizzare in quello spazio un luogo per accogliere bambini e famiglie.
Una grande attenzione agli altri per chi vive in una comunità che non sempre riceve altrettanta attenzione perché la diversità non viene percepita come ricchezza ma piuttosto come differenza rispetto a chi si ritiene “normale”. Le ospiti hanno sperimentato la bellezza di lavorare insieme con entusiasmo producendo idee nuove e realizzabili ed hanno espresso con freschezza i loro punti di vista e i loro desideri.
Questa esperienza di cittadinanza attiva ha costituito per loro un grande passo di capacità di autonomia e di espressione rispetto a loro stesse e rispetto al territorio in cui vivono. Di questo c’è stata ampia dimostrazione nella festa di condivisione della proposta realizzata il giorno 11 maggio, nella sede della Cooperativa, alla presenza di diverse persone che hanno accolto l’invito e delle autorità della città, l’assessore del Comune Stefano Bucari, l’assessore della Provincia Marcello Bigerna, il vice presidente della Circoscrizione Francesco Filipponi e il dott. Antonini, responsabile del distretto Salute mentale dell’Usl 2.
L’occasione ha consentito alle ragazze di consegnare la proposta progettuale alle autorità e ricevere l’indicazione di proseguire per la realizzazione del progetto.