La Chiesa accoglie due nuovi preti ed un diacono

La Chiesa, nella IV domenica di Pasqua, detta del ‘Buon Pastore’, è chiamata a pregare per le vocazioni; in questo anno, che è dedicato all’Eucaristia, il Centro nazionale vocazioni suggerisce di pregare per esse, partendo dal tema: Nel giorno del Signore… i tuoi giorni: dove l’Eucaristia, celebrata nella domenica Dies Domini, rappresenta e diviene fonte e culmine d’ogni vocazione, dal sacerdozio al matrimonio, dalla missione alla clausura. In questa domenica la Chiesa diocesana si unisce alla preghiera per le vocazioni, ma gioisce in particolar modo per tre fratelli che sono chiamati a diventare ‘Servi’ nel presbiterato e nel diaconato. E così in questa domenica, 17 aprile, nella cattedrale di Terni, alle 17, per imposizione delle mani da parte del vescovo mons. Vincenzo Paglia,Marco Crocioni e Christian Valentini saranno ordinati sacerdoti, Andre Nkongolo Tshimanga, diacono. Tre giovani con tre storie diverse di vita, per esperienze e per formazione personale e spirituale: Marco è originario di Giove, Christian di Ferrara e Andrè di Kananga nella Repubblica Democratica del Congo. Dopo il cammino formativo (Marco e Andrè presso il seminario regionale di Assisi e Christian presso la Comunità dei Ricostruttori nella preghiera, che ha operato anche per la ristrutturazione dell’abbazia di San Simeone di Stroncone) sono chiamati da Gesù ad essere guide forti e sagge del suo gregge, la Chiesa. Per divenire guide è necessario soprattutto essere discepoli-ascoltatori degli insegnamenti del Maestro, per imparare ad essere esistenza donata, ‘spezzata’, a tutti, come Gesù stesso ha fatto istituendo l’Eucaristia. L’esistenza del sacerdote e del diacono deve essere un’esistenza ‘grata, salvata, memore, consacrata, protesa verso Cristo, sotto la guida di Maria sua Madre’ come affermava Giovanni Paolo II nella sua ultima Lettera ai sacerdoti per il Giovedì santo di quest’anno. Con le parole del compianto Santo Padre auguriamo a Marco, Christian e Andrè d’essere guide del gregge di Cristo, appassionati del loro ministero e segni luminosi della presenza di Gesù in mezzo al suo popolo.