Ogni anno l’arrivo della primavera riveste per Norcia un significato tutto particolare; il 21 marzo è il giorno in cui la città festeggia solennemente S. Benedetto, il Patrono Principale dell’Europa. E come ogni anno, un’antica cerimonia si rinnova con la stessa atmosfera di forte suggestione: la rievocazione del Corteo Storico, con l’offerta dei “Doppieri di Cera” e dei “Pallii” da parte degli antichi Castelli e delle “Guaite”. Ieri mattina, ad assistere alla sfilata del Corteo erano presenti il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’On. Enrico Micheli, Sua Eccellenza Mons. Andrea di Montezemolo, Nunzio Apostolico in Italia, i Sindaci dei Comuni della Valnerina, del Parco Nazionale dei Monti Sibillini e gli Ambasciatori e Rappresentanti d’Ambasciata della Polonia, Repubblica Ceca, Jugoslavia, Malta, Turchia e Slovacchia, insieme a tante altre personalità ecclesiastiche, civili e militari. Non sono mancati alle celebrazioni i Sindaci dei Comuni promotori della Fiaccola Benedettina “Pro Europa Una”, giunta a Norcia martedì sera. Prima del suo arrivo, la città di Norcia ha avuto l’onore di accogliere, nel pomeriggio, il Ministro del Tesoro, l’On. Vincenzo Visco, e Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Crescenzio Sepe. La cerimonia di accoglienza si è svolta in piazza S. Benedetto, dove, oltre al Sindaco della città Alberto Naticchioni, hanno atteso i due illustri ospiti anche l’Arcivescovo di Spoleto-Norcia Mons. Riccardo Fontana e il Presidente della Giunta della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti. Momento solenne della giornata di martedì è stato la concelebrazione eucaristica presso la Basilica dedicata al Patrono, nel corso della quale è stato possibile assistere alla consacrazione del nuovo altare, opera, insieme all’angelo con il turibolo d’oro e alla statua raffigurante S. Benedetto, dello scultore Giuseppe Ducrot. “Se oggi apriamo questa chiesa, se i Benedettini vi rientrano e se benediciamo questo altare per dire che Cristo è centro della storia – ha detto il Cardinale Sepe durante l’Omelia – è come se noi volessimo rinvangare le nostre comuni radici sociali, religiose, civili e culturali per un nuovo cammino di identità, nel nome di S. Benedetto”. A conclusione della liturgia il Sindaco di Norcia ha ricevuto tutti gli ospiti presso il Palazzo Comunale per il saluto ufficiale di benvenuto. “La Sua presenza – ha detto rivolgendosi al Cardinale Sepe – non fa che rafforzare l’aspirazione della nostra città ad essere un faro per l’intera Europa, a nome dell’universalità dell’esperienza benedettina, i cui valori sono da considerare irrinunciabili per l’avvio e la degna costruzione del nuovo millennio”. Parole di ringraziamento sono andate anche al Ministro Visco, soprattutto per il sostegno dato dallo stesso Ministero del Tesoro per l’organizzazione, nei giorni delle celebrazioni, di una manifestazione informativa sull’Euro.
La benedizione del nuovo altare della basilica benedettina
AUTORE:
Antonella Franceschin