InSiemeVola: i giovani in piazza a Spoleto per la pace

Alla giornata era presente anche padre Alex Zanotelli

Molte persone con poco possono cambiare un piccolo pezzettino di mondo. E’ questo ciò che l’associazione inSIemeVola vuole far capire alla cittadinanza spoletina l’11 ottobre con la manifestazione “la pace sei tu”. Un incontro per dire che anche noi siamo contro le inutili guerre, che anche a Spoleto c’è a chi interessa manifestare degli ideali forti, come la pace. Una giornata in cui ognuno può dire la sua attraverso un grande cartellone dove imprimere i propri pensieri. Il luogo della manifestazione ha un nome simbolico: largo della pace. La piazzetta situata a metà del viale della stazione accoglie i manifestanti sin dalle ore 10 di venerdì mattina. Si comincia con la raccolta delle impronte delle mani, un simbolo concreto per dire “io ci sto”, che al pomeriggio verranno esposte dai volontari lungo tutto viale Trento e Trieste. Al pomeriggio, alle ore 18, i Rangers del gruppo ragazzi Spoleto presentano alcune scene del loro ultimo musical “semi di p@ce”, mentre alcuni testimoni raccontano la loro esperienza. E’ presente anche padre Alex Zanotelli, missionario comboniano in Kenya, che partecipa al convegno che si svolge alle ore 21 nel teatro Santa Rita (nei pressi del largo della pace). Prendendo una frase di don Mazzolari, inSIemeVola ha scritto: “ci impegniamo perché non potremmo non impegnarci. C’è qualcuno o qualche cosa in noi, un istinto, una ragione, una vocazione, una grazia, più forte di noi stessi”. “Lo spunto della manifestazione ci viene da esperienze forti che nell’ultimo periodo cercano di coinvolgere il popolo italiano, soprattutto la fascia giovanile, – ha dichiarato padre Modesto Paris, presidente di inSIemeVola e del Movimento Rangers – la quale ha bisogno di stimoli concreti. Come è stato detto infatti a Torino il 5 settembre, se i giovani falliscono abbiamo fallito tutti quanti. Non dimentichiamoci che il futuro del nostro mondo sono loro”. Proprio i giovani sono gli “attori” della giornata, possono esprimersi attraverso i microfoni o lasciando un semplice messaggio scritto sui cartelloni disponibili. Padre Alex Zanotelli, che è stato presente a molte delle ultime iniziative sulla pace svoltesi in Italia, ci racconta la sua esperienza nelle missioni nei luoghi colpiti dalla guerra. Ci spiega poi la necessità della “carovana della pace” che ha girato l’Italia dal 5 al 15 settembre e la sua collaborazione con persone impegnate nel diffondere la cultura della pace, come Gino Strada, fondatore di Emergency. Nel corso della giornata si rivivono i racconti e le emozioni vissuti nel primo appuntamento mondiale “Giovani della pace” svoltosi a Torino lo scorso fine settimana. L’impegno missionario di padre Zanotelli Padre Alex Zanotelli, missionario di origine trentina, è da molti anni impegnato nelle missioni del Kenya. Ha operato negli ultimi dieci anni in una situazione di estrema miseria ed emarginazione, ed ha costituito varie comunità di assistenza che garantiscono un minimo presidio infermieristico, creano e cercano occasioni di lavoro. Il suo impegno è attivo anche in Italia, dove cerca di coinvolgere la gente attraverso incontri pubblici, ma anche attraverso una rivista, Nigrizia, fondata da lui e della quale è stato per molto tempo il direttore. Negli ultimi mesi i suoi impegni sono stati concentrati intorno a quella che si chiama “la carovana della pace”, manifestazione svoltasi dal 5 al 14 settembre 2002 che ha toccato le città di Trento, Mestre, Milano, Genova, Firenze, Latina, Molfetta e Pesaro e conclusasi a Bologna il 15 settembre scorso. Degli incontri in cui è stato presente anche d. Ciotti, insieme ad altre personalità religiose e politiche. Il 27 settembre invece p. Alessandro ha partecipato alla manifestazione organizzata a Roma dall’associazione Emergency ‘fuori l’Italia dalla guerra’, insieme a Gino Strada, Sergio Cofferati, Tiziano Terzani, Serena Dandini e molti altri. L’11 ottobre ha scelto di essere a Spoleto per lasciare un messaggio forte alla cittadina.

AUTORE: Sara Fratepietro