In spirito di sinodalità

Diocesi. Prima riunione del nuovo Consiglio pastorale diocesano

Prima riunione del Consiglio pastorale diocesano (Cpd) come risulta a seguito dei rinnovi elettivi – nell’aprile scorso – dei Consigli pastorali parrocchiali e di conseguenza dei Consigli foraniali, della riduzione del numero delle Commissioni pastorali diocesane e delle conseguenti nomine dei presidenti, della conferma dei membri di diritto ex officio, dei rappresentanti del congresso dei laici e della nomina diretta di undici membri da parte del Vescovo, in tutto 51 componenti. Presidente del Cpd è il Vescovo. La riunione ha avuto inizio con un saluto di accoglienza e la lettura di un brano della Prima lettera di san Paolo ai Tessalonicesi. Nel commento il Vescovo ha esortato ciascuno a comportarsi secondo le indicazioni che Paolo dà alle prime comunità cristiane e ad acquisire le virtù necessarie per una vera vita di comunione e condivisione, ringraziando per il lavoro svolto nel passato ed impegnandosi ancor di più per il futuro. Nella relazione di apertura ancora il Vescovo ha sottolineato il valore e l’importanza del Consiglio pastorale diocesano quale massimo consesso rappresentativo della intera comunità diocesana, che presuppone un grande senso di responsabilità nella compartecipazione alla missione episcopale in uno stile di sinodalità continua, così come è stato impostato in questi anni il rapporto dello stesso Vescovo con l’organo consiliare della diocesi, su cui fa molto affidamento. Ha annunciato che a settembre si terrà un’assemblea diocesana dedicata all’approfondimento del sacramento della cresima. La segreteria uscente ha relazionato sul lavoro svolto nel quinquennio precedente ed ha elencato le questioni aperte, sulle quali il nuovo Cpd dovrà misurarsi: maggior raccordo tra Commissioni pastorali e Consiglio, e superamento dei particolarismi, per una pastorale integrata; lo status economico della diocesi e la gestione delle risorse; la “questione” giovanile; la preparazione e formazione del clero; la formazione dei laici e la valorizzazione delle aggregazioni laicali. Il direttore della Caritas diocesana Claudio Daminato ha riferito sull’accoglienza dei profughi dal Nord Africa sia nelle strutture esistenti che in singole famiglie. Al termine è stata eletta la nuova segreteria del Cpd, che è composta da Giorgio Armillei, Emanuela Buccioni, Maurizio Leonardi.

AUTORE: Nicola Molè