Il Comitato ecclesiastico regionale del grande Giubileo del 2000 ebbe il compito di individuare cinque itinerari da offrire ai pellegrini perché attraverso di essi si potesse pensare e rivivere la storia religiosa della nostra terra. Si definirono al riguardo l’itinerario benedettino-romualdino, francescano, della santità femminile, dell’Amore Misericordioso ed eucaristico. La Regione dell’Umbria rese possibile la realizzazione degli itinerari attingendo a finanziamenti dai fondi europei, e La Voce, con passione e professionalità, realizzò il progetto editoriale delle rispettive guide in sei lingue. Sono trascorsi ormai dieci anni dal grande Giubileo e il pellegrinaggio ancora continua in particolare sul sentiero francescano nella direzione Assisi-Gubbio. Sono pellegrini italiani e stranieri (specie del Nord Europa) che alla spicciolata ci si incamminano raggiungendo alla fine di ogni anno numeri considerevoli. Tenendo conto del fenomeno, da due anni ormai i Vescovi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, mons. Sorrentino e di Gubbio, mons. Ceccobelli, in accordo con le Famiglie francescane hanno voluto cogliere l’opportunità di promuovere un pellegrinaggio annuale. Dopo la prima esperienza dello scorso anno, hanno inteso ripetere la iniziativa che copre tre giorni di cammino pedonale (42 chilometri circa) arricchendola con momenti di preghiera e di riflessione che aiutino l’itinerario interiore. Da quest’anno il tema proposto ai pellegrini è il tema della riconciliazione articolato in quattro anni: pacificazione con se stessi, con Dio, con i fratelli, con la natura. Il pellegrinaggio è iniziato il 1° settembre nel palazzo vescovile di Assisi dove avvenne la storica spogliazione di san Francesco e la sua definitiva rinuncia ai beni paterni. Il mattutino cammino è proseguito fino alla basilica di San Francesco per un doveroso saluto al Poverello, quindi scendendo da porta San Giacomo verso il Tescio per risalire sul colle di San Nicolò e scendere a Valfabbrica. Il 1° settembre la presenza della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, di Eros Brega, presidente del Consiglio regionale, di Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia, ha accompagnato i primi passi dei pellegrini, tra cui anche membri dei Consigli regionali, provinciali, comunali. L’evento promosso dai Vescovi e dalla Famiglie francescane si è svolto col patrocinio della Regione e della Provincia, delle Amministrazioni comunali di Assisi, Valfabbrica e Gubbio, dalle Comunità montane Alta Umbria e Martani – Serano – Subasio e altri soggetti istituzionali, affiancati da privati e associazioni, ed è stato sostenuto dai servizi dell’Opera romana pellegrinaggi. A Valfabbrica il prof. Mazzotta, specialista in Neurologia e psichiatria, ha trattato il tema della riconciliazione con se stessi, mentre il giovane eugubino Ubaldo Cecilioni ha presentato la sua testimonianza al riguardo. Il secondo giorno l’antico santuario francescano di Caprignone è stata la meta principale. Il 3 settembre, apertosi con una liturgia a Vallingegno, è stato il giorno della discesa fino a Gubbio, presenti l’ex sindaco Goracci e l’attuale Maria Cristina Ercoli, per concludersi nella chiesa della Vittorina e in quella di San Francesco con la messa presieduta dal vescovo di Gubbio mons. Ceccobelli, che ha voluto raccogliere i frutti spirituali del pellegrinaggio, che ha guidato sull’intero cammino pedonale con comune edificazione.
Il sentiero francescano
Parola di Vescovo
AUTORE:
† Pietro Bottaccioli