La trentaquattresima giornata, per motivi diversi, è quella dei rimpianti per le squadre umbre di serie B, che cominciano a fare i conti con ciò che potevano conquistare ma non hanno fatto. La stagione non è conclusa ma la sensazione è che, assodata la salvezza, la zona play off cominci a diventare una chimera e il limbo di metà classifica sia la collocazione quasi definitiva per entrambe. Si interrompe dopo cinque risultati utili consecutivi, quattro vittorie e un pareggio, la striscia positiva del Perugia proprio nel momento in cui doveva arrivare la prova di maturità. Il muro ascolano si rivela insormontabile per i Grifoni, che denotano le ormai costanti problematiche ad incontrare formazioni chiuse ed attendiste. La squadra di Mangia aspetta e controlla senza particolari sofferenze, accontentandosi di non subire più di tanto. A peggiorare la situazione, però, ci si mette anche qualche errore individuale di troppo, come quello di Rosati sul primo gol bianconero, o ingenuità difensiva, come quella sulla seconda rete, e ciò che poteva essere almeno un pareggio si trasforma in una sconfitta. La squadra di Bisoli fallisce ancora una volta tra le mura amiche l’aggancio definitivo alla zona importante di classifica e ora deve nuovamente rincorrere, mentre le partite a disposizione diminuiscono. L’attenuante delle tante assenze è sicuramente un aspetto da tenere in considerazione, ma il rendimento casalingo deficitario e l’andamento fatto di prestazioni altalenanti e di fermate nei momenti importanti, insinuano il dubbio che questa squadra non possa fare più di questo. A questo punto la prossima sfida, quella del “Rigamonti” di Brescia, assume i connotati dell’ultima fermata utile per agganciare il treno play off e dare un volto diverso al finale di stagione.
A Terni i rimpianti sono legati ad un andamento del campionato troppo poco performante rispetto alle capacità della squadra. Il ruolino di marcia post derby ne è la dimostrazione più lampante e la trasferta di Chiavari testimonia anche di un carattere e una determinazione importanti e troppo spesso assenti nel corso della stagione. In Liguria i rossoverdi vanno sotto di 2 reti di fronte ad un avversario in condizione e artefice di una striscia positiva invidiabile. Tutto fa pensare, a mezzora dalla fine, ad un nuovo ritorno alla sconfitta dopo tre risultati utili consecutivi ma, con un uno-due micidiale i ragazzi di Breda riescono a mettere ad impattare la gara. Nel finale, poi ci pensa Mazzoni a ipnotizzare Caputo dal dischetto salvando porta e risultato. Con questo punto la Ternana pensa alle tante occasioni sprecate nel corso di questa stagione, soprattutto dal punto di vista mentale e di approccio alla gare, che avrebbero potuto portare i rossoverdi a lottare per traguardi diversi. Intanto la salvezza è quasi ipotecata, manca solo qualche punto da raccogliere nelle restanti partite, ad iniziare magari dalla sfida di sabato prossimo. Al Liberati arriverà il lanciatissimo Crotone che cerca invece di salire l’ultimo scalino per l’approdo alla massima serie e di anticipare la festa. Gli uomini di Breda, quindi, saranno chiamati ad un impegno importante, nel quale sarà richiesto di confermare la crescita delle ultime uscite.