Il ministero dell’efficienza

DIOCESI. Don Maurizio Saba, parroco di Castelnuovo - Cannara, riceve l'incarico inedito di moderatore di Curia. Quali mansioni avrà?

Nel contesto della ristrutturazione dell’organigramma curiale, il vescovo diocesano mons. Sorrentino ha voluto inserire il ‘moderatore di Curia’, figura nuova anche se prevista dal Codice di diritto canonico. L’incarico è stato assegnato a don Maurizio Saba che, originario di Valfabbrica, ha compiuto gli studi di filosofia e teologia presso il Pontificio seminario romano maggiore frequentando peraltro l’Università lateranense e l’Università gregoriana. Don Maurizio, anche se si può definire giovane, vanta dunque una salda preparazione. Ordinato sacerdote nel 1981 da mons. Goretti, ha esercitato la funzione di vice parroco a Bastia dal 1982 al 1991, allorquando veniva nominato parroco di Castelnuovo, ruolo esclusivo detenuto fino alla morte di don Enzo Fusari, parroco di Cannara. In seguito a tale decesso, si provvedeva a creare una unità pastorale ‘sperimentale’ accorpando le due parrocchie di Castelnuovo e di Cannara, affidandole ai parroci ‘solidali’ don Maurizio Saba e don Francesco Angelini, coadiuvati attualmente dai vice parroci don Pietro Minni e don Daniele Ambrosini. In merito alla mansione che è stato chiamato ad esercitare, abbiamo rivolto qualche domanda al diretto interessato. Don Maurizio, in parole semplici, qual è il significato del suo incarico? ‘Rispondo un po’ burocraticamente. Il moderatore di Curia è tenuto, sotto l’autorità del vescovo, a coordinare le attività che riguardano la trattazione degli affari amministrativi, ed inoltre a garantire un funzionamento efficiente degli uffici della Curia in simbiosi con i vari addetti’. Ha accettato volentieri la nomina? ‘L’ho molto apprezzata quale riconoscimento della mia attività sacerdotale. Nello stesso tempo ne avverto tutta la responsabilità; non è facile conciliare la gestione parrocchiale, con un incarico così impegnativo. Tento di fare quanto possibile con l’auspicio di non deludere’. Quali iniziative ha assunto nel breve tempo? ‘Anzitutto ho cercato di comprendere la struttura della Curia e di approfondire la conoscenza del personale. In spirito di collaborazione ho provveduto ad una più adeguata sistemazione degli uffici, prevedendone un ulteriore miglioramento; di tali uffici si è poi iniziata la stesura del regolamento. Sto già interessandomi per l’organizzazione dell’assemblea diocesana fissata per il prossimo ottobre, incardinata sul tema della ‘comunione’ ovvero sul secondo tema del piano triennale elaborato dal vescovo Sorrentino, le cui indicazioni sono state confermate dal pellegrinaggio di Benedetto XVI che con la sua presenza ha valorizzato l’anno della conversione’.

AUTORE: Francesco Frascarelli