Carissimi fratelli e sorelle della Chiesa perusino-pievese. Anche quest’anno siamo arrivati a Natale! Io non so quale festa di Natale voi abbiate desiderato; sono tante le cose che in questi mesi ci hanno deluso, l’unica certezza è che Dio non delude.
“A quanti lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio”. Forse ci aspettavamo che Dio ci avesse risolto qualche problema o che avesse cambiato la nostra povera vita. Ma Lui ha fatto di più è venuto a condividerla. È venuto a portare quello che ci mancava e che avremmo dovuto domandare, prima di tutto. È venuto a dirci che siamo figli, che abbiamo un Padre e sappiamo di essere da Lui amati.
Purtroppo viviamo un periodo di grandi difficoltà sia economiche che morali e spirituali. Abbiamo bisogno di luce e di speranza. Abbiamo bisogno di conforto. Il dilagare di fenomeni come corruzione e violenza, la perdita di tanti valori, quali l’equità e la solidarietà finalizzate al bene comune, portano le persone a sentirsi abbandonate. Il disgregarsi della famiglia ha accentuato un individualismo talvolta sfrenato.
A questa nostra società vorrei portare un messaggio di incoraggiamento e di speranza. Non ignoro quanto sta succedendo sul nostro territorio a causa delle tante crisi aziendali ivi presenti; non mi sfuggono neppure le tante situazioni difficili, che si verificano nel settore agroalimentare. Penso alle vertenze dei lavoratori di alcune aziende alimentari in crisi per la perdita di importanti volumi produttivi. Mi stanno a cuore in queste ore difficili i dipendenti dell’Ente Provincia. C’è infine una trascuratezza rispetto ai temi della tutela e conservazione del territorio, che invece ha bisogno di grande cura e di conservazione continua ed anche tutto questo fa perdere posti di lavoro. C’è stata poi negli scorsi anni una cementificazione selvaggia, le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. La situazione non è rosea, ma la Provvidenza non ci abbandona. Nonostante tutto Dio ci viene incontro col Natale. Natale è un fatto, non una parola. Un Dio che per amore si fa uomo, perché l’uomo possa diventare Dio. S’è parlato dell’eclissi della bontà, ma Dio non si ritira da noi. Torna a nascere ogni anno e a riportare la speranza. Lui solo è capace di ridare senso, gioia e coraggio ai nostri giorni aridi: Lui solo può riportare calma e armonia al nostro correre sempre affannato.
Cristo è la verità che cerchiamo. Cristo è la verità di cui abbiamo bisogno. E Lui si fa trovare, proprio a Natale, da chi lo cerca con cuore sincero!