Si è conclusa domenica scorsa Il meglio di noi, la manifestazione organizzata dal primo vicariato di Spoleto-Norcia che ha visto quattro giorni di festa e giochi per e con i ragazzi e le famiglie di Spoleto. Dai giochi animati, organizzati ogni pomeriggio, agli spettacoli. L’incontro particolarmente atteso è stato quello del sabato pomeriggio, quando, nel Teatro Santa Rita, l’arcivescovo mons. Fontana ha accolto i cresimandi della prima Unità pastorale e di Santa Rita, nell’appuntamento preparatorio. Assieme ai ragazzi, i genitori e le catechiste, per oltre cento presenze a parlare di ‘confermazione’, del significato, del valore. Mons. Fontana ha raccontato episodi dell’ultimo viaggio in Georgia con gli universitari della diocesi ‘ dell’agosto scorso ‘ ma si è poi soffermato sulla missione di ciascuno nella Chiesa. ‘Con la cresima ‘ ha ricordato ‘ diventiamo re, profeti e sacerdoti di noi stessi’. Ciascun ragazzo è stato chiamato ad esprimere incertezze e/o chiedere chiarimenti: si è parlato di ‘nuova impostazione della Catechesi’ e di ‘oratorio’, una parola che rimane tuttora astrusa nel gergo dei più giovani, sebbene li riguardi in primis. Ognuno deve trovare la sua collocazione nell’ambito delle strutture ecclesiali: chi con lo sport, chi con la musica, chi ancora con il gioco. C’è posto per tutti. Teorie, queste, giunte all’esordio del documento di attuazione sugli oratori che, attraverso una lettura semplice ma particolareggiata, invita tutte le comunità parrocchiali ‘ e di unità pastorali, ove piccole ‘ a mettere in pratica le disposizioni sinodali, con ‘progetti’ concreti: Non è un oratorio se non ha un progetto, il titolo del documento. ‘Non esiste parlare di ‘quelli del dopo-cresima’ ‘ ha proferito l’Arcivescovo ‘ ma si devono considerare le ‘persone’, una ad una’. L’incontro con mons. Fontana si è concluso con l’arrivederci a domenica 5 ottobre in Duomo, per le cresime della prima Unità pastorale (S. Maria Assunta, S. Ansano, Ss. Domenico e Francesco, S. Pietro e S. Gregorio Maggiore), e domenica 12, per l’impartizione delle confermazioni a S. Rita. Ma ragazzi e genitori hanno partecipato anche domenica ‘ giorno conclusivo de ‘Il meglio di noi’ ‘ alla messa del pomeriggio, nella chiesa di Santa Rita, celebrata da padre Modesto Paris (parroco della comunità ospite) e con la partecipazione di padre Massimo Massimi (parroco di S. Ansano e responsabile della catechesi per la prima Unità pastorale) e di don Oreste Baraffa, vicario della Forania. Tra cresimandi e gli altri giovani presenti, sono stati in più di cento ad affollare le sedie, posizionate attorno all’altare, in uno spirito di allegria che ha accompagnato l’intera celebrazione. E sono stati gli stessi ragazzi a preparare canti e simboli per l’occasione.
‘Il meglio di noi’: testimoni di una Chiesa giovane
Mons. Riccardo Fontana ha incontrato cresimandi e catechisti
AUTORE:
Eleonora Rizzi