«La Mensa è sempre un luogo di incontro, di dialogo…; anche Gesù per evangelizzare spesso andava a tavola e incontrava le persone. E’ interessante anche non ufficializzare sempre tutti gli incontri, ma vivere quelli che sono i momenti ordinari della vita delle persone per inserirsi veramente nel contesto concreto della realtà». E’ quanto ha commentato il cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti intorno all’ora di pranzo, lunedì 31 marzo, mentre salutava gli studenti all’ingresso della Mensa dell’Università degli Studi di Perugia, dove con loro ha consumato il pasto. Ad attenderlo c’erano anche alcuni responsabili dell’Adisu, l’Agenzia per i diritto allo studio universitario dell’Umbria, della quale il cardinale è stato ospite insieme al direttore e al vice direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale universitaria don Riccardo Pascolini e padre Paolo Zampollini, che poi l’hanno accompagnato nel suo impegnativo “pomeriggio universitario” in occasione della Visita pastorale.
Tanti studenti hanno avuto modo di salutare e scambiare qualche battuta con il cardinale mentre passava per i tavoli con in mano il vassoio dopo aver fatto la fila al self-service della Mensa, chiedendo loro di dove erano e a che corso di laurea erano iscritti. Alcuni studenti l’avevano già incontrato nel frequentare la chiesa dell’Università e le attività della Pastorale universitaria, mentre per altri era la prima volta e non poco sorpresi nel vederlo alla loro Mensa.
«Sono veramente onorato di essere oggi a pranzo con gli universitari – ha detto l’arcivescovo Bassetti –. Ho stima dei giovani e soprattutto dei giovani che studiano, perché in questo momento così difficile per tutti hanno tanto coraggio di impegnarsi. Sono qui tra loro anche per incoraggiarli, perché nella vita è sempre bene anche qualificarsi. Ho letto delle statistiche, che, nonostante le enormi difficoltà che abbiamo, ci indicano che i ragazzi che hanno studiato hanno qualche possibilità in più d’impego».
Anche in occasione di questa visita-incontro presso la Mensa dell’Università, il cardinale Bassetti ha colto quanto gli studenti gli stanno comunicando: «soprattutto gli enormi sacrifici che fanno per sostenere i loro studi – ha commentato –. C’è chi mi ha detto che va avanti con la pensione dei nonni. Ho detto con forza poco tempo fa, in occasione della mia visita all’Ospedale e alla Facoltà di Medicina, che è uno sbaglio fare del tagli ai bilanci della sanità e dell’istruzione scolastica ed universitaria, perché sono due settori che riguardano non qualche particolare, ma la sostanza, il tutto della vita dell’uomo. Questo non vuol dire che non si debba risparmiare, ma neppure è pensabile far mancare ai cittadini le cure più opportune e sulla scuola e sull’università non si investe per quello che esse valgono e per dove dovrebbero condurre l’uomo, la persona».