I primi 20 anni dell’oratorio Don Bosco di Castello

Città di Castello. Presentazione del libro “Vent’anni insieme... e oltre” sulla storia dell’oratorio Don Bosco
La rappresentazione e i canti del gruppo dei bambini dell’oratorio
La rappresentazione e i canti del gruppo dei bambini dell’oratorio

Continuano i festeggiamenti realizzati dai ragazzi e dai volontari dell’oratorio “San Giovanni Bosco” di Città di Castello, in occasione dei primi 20 anni di vita dell’istituzione cittadina. Dopo una mostra fotografica e uno spettacolo teatrale, andati in scena lo scorso inverno, venerdì 19 aprile nella sala gotica del Museo del Duomo di Città di Castello è stato presentato il libro Vent’anni insieme… e oltre.

La serata è iniziata in pieno stile “don Bosco”, con i ragazzini dell’oratorio subito protagonisti con un canto e una piccola scenetta. L’attuale presidente dell’associazione dell’oratorio, Cristina Tirimagni, ha affermato: “Questo è un momento molto importante per noi. L’oratorio è una bella realtà all’interno di Città di Castello, e con questi vent’anni credo che ci siamo ritagliati un pezzettino all’interno della storia tifernate”.

Il microfono è quindi passato al prof. Paolo Fossati che ha presentato il piano generale del volume. “Questo è un libro molto originale – ha affermato – e si basa su ricordi e memorie di volontari e ragazzi che hanno operato nell’oratorio in questi 20 anni. Sono testimonianze che ci danno l’idea dell’anima di questa associazione”. Il prof. Fossati, poi, ha voluto sottolineare una particolarità dell’oratorio don Bosco: “Generalmente gli oratori sono affiancati ad una parrocchia; in questo caso, invece, siamo davanti ad un gruppo di laici formato quasi esclusivamente da donne. Inoltre questo oratorio ha sì un’ispirazione cristiana, ma questa non si traduce in ideologia e la sua funzione è per lo più civile e laica. Ciò ha consentito all’oratorio Don Bosco di adattarsi anche al mutare dei tempi e ad aprirsi alle diversità, come ai bambini di fedi ed etnie diverse dalla nostra”.

Don Andrea Czortek, parroco della Madonna delle Grazie e San Michele – la parrocchia che ospita l’oratorio – ha poi aggiunto: “L’oratorio Don Bosco rappresenta una parte importante della storia di Città di Castello. Rispetto alla storia tifernate, i vent’anni dell’oratorio sono un breve lasso di tempo, ma un tempo ricco e significativo, e questo ci deve far pensare che siamo solo all’inizio dell’importante attività di questa associazione”. Lo stesso sacerdote, poi, ha letto alcuni passi del libro scritti da don Tonino Rossi, reggente della stessa parrocchia quando nel 1993 è nato l’oratorio.

La serata è infine proseguita con gli interventi del sindaco Luciano Bacchetta e di Antonella Lignani, volontaria nell’oratorio e collaboratrice nella stesura del volume, e con le letture di alcuni passi di quest’ultimo.

AUTORE: F. O.