Salvatore Martinez, presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito santo, ha tenuto lo scorso 18 aprile a Perugia un incontro con i giovani sul tema ‘Comportatevi da cittadini degni del Vangelo: una rivoluzione politica per i giovani’. Salvatore Martinez, qual è il rapporto dei giovani con la politica? ‘Prima ancora che l’ambito della politica, i giovani oggi hanno bisogno di riscoprire l’ambito del pre-politico: si tratta di educare le nuove generazioni a riscoprire la passione per l’ordine temporale. Sturzo diceva che il grande errore della modernità è consistito nel contrapporre umanesimo e cristianesimo, così da fare dell’umanesimo una religione assoluta che sostituisce Dio con l’io, un io sfrenato che asseconda le proprie voglie e i propri desideri, e del cristianesimo un affare privato, una chiesuola, roba da bigotti. Bisogna invece provare a far capire ai giovani ‘ e mi pare che a Perugia questa lezione sia già passata ‘ che la politica può essere un evento dello spirito, può essere un evento d’amore’. Il Vangelo è ‘declinabile’ in politica? ‘Abbiamo bisogno di giovani che, più che eccitabili, siano profondamente convinti che il Vangelo in tutte le sue diverse sfumature e coloriture ‘ il Vangelo della famiglia, della pace, della giustizia, di un’economia giusta ‘ si può perfettamente coniugare con le attese della società del terzo millennio, tenendosi lontani dallo stereotipo secondo cui la Chiesa e il Vangelo sarebbero qualcosa di superato e di antimoderno, addirittura in contrasto con il progresso della scienza e della tecnologia. La carità politica è un dovere: quando passa dalla testimonianza dei giovani, credo che sia speranza significativa di un futuro alleato alle profonde e più vere ragioni dell’uomo’. La testimonianza è la chiave per convincere i giovani dell’autenticità del messaggio evangelico?’La carità è essa stessa comunicazione del Vangelo. Niente più che questo amore di dedizione, questo servizio, questa prossimità con l’uomo, in modo particolare con l’uomo che soffre e che non spera, sono comunicazione del Vangelo. Il Vangelo è un evento, è un’esperienza; il Vangelo racconta del dinamismo di questa esperienza che è fatta di incontri, di vis-à-vis, di cuore a cuore. Bisogna rifuggire la tentazione di far apparire il Vangelo come qualcosa di disancorato dalla realtà, come potrebbe sembrare una liturgia, un evento di culto, un evento sacramentale, o la proiezione di un cristianesimo mediato da schermi di computer. Il Vangelo è una comunicazione immediata, che coinvolge l’uomo in tutte le sue facoltà: il suo sentimento, al sua volontà, le sue emozioni’.Come si testimonia la carità?’La testimonianza della carità passa attraverso quei percorsi che nella ‘fantasia dello Spirito’, come diceva Giovanni Paolo II, ci portano ad assumere la realtà e le realtà, specie quelle più povere e disagiate e dimenticate, e lì far vedere il Vangelo, la creatività che la fede è capace di generare. Proprio in questo i giovani sono straordinari: non sono solo solleciti nella capacità di creare, ma direi anche nella responsabilità che ne deriva. Nella mia veste di presidente nazionale del Rinnovamento dello Spirito, incrocio ogni giorno iniziative profetiche che vedono i giovani testimoni della carità: nel mondo carcerario, nella sanità, nell’assistenza ai bambini abbandonati, negli ambiti dell’immigrazione, del dialogo interreligioso. Questa è carità, se per carità intendiamo la capacità di dare all’uomo ciò che è costitutivo della sua umanità.
I nuovi profeti della carità cristiana
A Perugia il presidente di Rinnovamento nello Spirito, Martinez, parla ai giovani
AUTORE:
Giulio Lizzi