Gubbio ed Umbertide si apprestano a celebrare la ricorrenza dell’8 dicembre

Immacolata Concezione: una devozione che perdura da secoli

Gubbio celebra da secoli con grande solennità, nella chiesa di S. Francesco, la ricorrenza dell’Immacolata Concezione (8 dicembre). Una devozione che risulta viva e molto sentita già nel 1517 quando era considerata festa di precetto, per voto stesso della città; alle cerimonie interveniva il Magistrato con il Gonfalone.Il rapporto della città con l’Immacolata si fece ancora più stretto nel dicembre del 1538 quando Gubbio, ormai allo stremo delle forze, riuscì a liberarsi in maniera prodigiosa dall’assedio di eserciti nemici. In quella circostanza l’Immacolata venne proclamata Patrona principale di Gubbio insieme a sant’Ubaldo. Attorno al campanone attuale, fuso nell’ottobre 1769 da Giambattista Donati e dal suo allievo Angelo Mari è riportata la seguente scritta in latino: “Gesù Cristo nostro Signore per intercessione della santissima Concezione della beata Vergine Maria e dei santi Giovanni Battista e Ubaldo, liberi questa città dal flagello del terremoto, del fulmine, della tempesta e di ogni male Amen”. Ancora oggi il campanone ricorda, con la sua voce possente, la ricorrenza della Concezione, introdotta con una novena di preparazione (fino al 7 dicembre) che si svolge con il seguente programma: ore 17.30 Rosario, ore 18.00 Messa con omelia del vescovo di Gubbio mons. Pietro Bottaccioli. L’8 dicembre le messe si susseguono nell’arco dell’intera mattinata e nel pomeriggio, alle ore 18.00, solenne concelebrazione alla presenza del Sindaco e del Gonfalone. Al termine rinnovo della consacrazione della città alla Madonna.Durante la novena è stato ricordato l’anniversario dell’approvazione della “Regola” di san Francesco da parte del Papa Onorio III, nonché i santi ed i beati custoditi nella chiesa di S. Francesco: Bartolomeo da Gubbio (1236), Tommaso da Gubbio (1334), Pietro da Gualdo (1367). Anche ad Umbertide l’Immacolata Concezione è senz’altro la festa più importante e con una lunga tradizione. Le celebrazioni si svolgeranno nella chiesa Collegiata; fin dal 29 novembre alle ore 17.30, nella suddetta chiesa, liturgia mariana e Messa, con la presenza come predicatore del parroco di Santa Maria, padre Giuseppe Rossato. Il 6 dicembre, alle 17.30, celebrazione penitenziale; inoltre, il 7 dicembre, processione con il simulacro seicentesco dell’Immacolata di San Francesco (che seguirà nel suo corso, piazza Mazzini, via Vittorio Veneto, via Furlanini, l’ospedale, corso Cavour, via Grilli, piazza Matteotti, via Stella per poi far ritorno alla Collegiata). Venerdì 8 dicembre, infine, solennità con messe alle ore 9.00 e alle 11.15 con solenne Pontificale del vescovo di Gubbio, mons. Bottaccioli; si avrà poi l’ultima Messa della giornata in Collegiata alle 17.30. Si fa invito a tutta la cittadinanza a partecipare.

AUTORE: G.B.