Sono cinque i musei aderenti alla rete dei Musei ecclesiastici umbri (Meu) a partecipare al progetto espositivo sulla “Chiesa umbra nella Prima guerra mondiale” in occasione dei cento anni del conflitto.
“Il progetto – spiega Catia Cecchetti, responsabile dell’iniziativa, vice presidente della rete del Meu (13 in tutto i musei aderenti), di cui è presidente mons. Paolo Giulietti – è finanziato dalla Regione Umbria con un importo di 30 mila euro e prevede all’interno dei musei aderenti l’esposizione di materiale, soprattutto documentario, conservato presso archivi e biblioteche ecclesiastiche, o privati, inerenti il tema della guerra.
Lo scopo – prosegue è valorizzare tale patrimonio, di raccontare la storia del fronte nel territorio delle diocesi e di dare un contributo alla riflessione sul ruolo avuto dalla Chiesa umbra negli anni della Prima guerra mondiale. Nello stesso tempo mettere a sistema le potenzialità comunicative dei musei della rete”.
I musei aderenti sono il Museo capitolare di San Lorenzo di Perugia, il Museo diocesano di Città di Castello, la Galleria d’arte contemporanea della Pro Civitate Christiana, il Museo diocesano di Gubbio, il Museo comunale di Calvi dell’Umbria e il Museo diocesano e capitolare di Terni.
Alcune esposizioni sono già in corso, altre si stanno inaugurando in questi giorni; gli orari di apertura sono quelli previsti dal museo. Tra il materiale raccolto vi sono lettere dal fronte inviate dai cappellani di guerra, santini, cartoline, foto, opere d’arte legate al tema, materiali d’archivio e giornali dell’epoca provenienti dagli archivi ecclesiastici.
Museo capitolare di San Lorenzo di Perugia
La mostra “La fede e la guerra. Santini e cartoline di soggetto religioso nel primo conflitto mondiale” è curata da Luciano Tosi, già ordinario di Storia delle relazioni internazionali presso l’Università degli studi di Perugia, autore di numerosi studi sulla Prima guerra mondiale; in collaborazione con il Meic di Perugia. L’esposizione si propone di portare all’attenzione del pubblico la massiccia produzione e diffusione in Italia, durante la guerra stessa, di immaginette e cartoline con soggetto religioso. Fanno da sfondo alla mostra le vicende del Paese e della Chiesa italiana.
Museo comunale di Calvi e Museo diocesano e capitolare di Terni
La mostra è allestita al Museo comunale di Calvi, ma dopo Natale verrà spostata e aperta al Museo di Terni. L’esposizione parte dalla storia del seminarista di Calvi dell’Umbria Aldo Bassotti, del quale sono esposte le lettere, le cartoline e le fotografie. Inoltre sarà esposto materiale dell’Archivio storico comunale e dell’Archivio diocesano tra cui libri e manifesti.
Museo del duomo di Città di Castello
La mostra “La Chiesa umbra nella prima Guerra mondiale: Città di Castello e l’evento bellico” è allestita nella sala documentaria del Museo diocesano di Città di Castello, è a cura di Catia Cecchetti e don Andrea Czortek. È un’esposizione bibliografica e documentaria di materiali dell’Archivio storico diocesano e della biblioteca diocesana “Storti – Guerri” di Città di Castello. Tra essi, il Fondo Don Giuseppe Pierangeli; la rivistaLa Voce del popolo, fondata da mons. Carlo Liviero, vescovo tifernate dal 1910 al 1032; la rivista La Rivendicazione , periodico socialista dell’Alta Valle del Tevere, che accompagna la storia e microstoria di un lungo periodo, dall’anno del suo primo numero, il 1902, al 1978. Mons. Carlo Liviero: materiale attinente al governo della diocesi dal 1910 e la visita pastorale compiuta dal vescovo dal 1915 al 1920. Nelle sale della mostra verrà allestito materiale multimediale.
Museo diocesano di Gubbio
Al Museo diocesano di Gubbio si può visitare la mostra “La Grande guerra. Documenti nell’archivio diocesano di Gubbio”. Il materiale esposto è il risultato di una selezione di documenti tra cui diari di guerra, fotografie e documenti dell’epoca. Tutta l’esposizione è legata alla recente pubblicazione Beniamino Ubaldi – Diario della grande guerra che pone l’attenzione sull’operato umano e spirituale di mons. Ubaldi e le vicende che lo videro coinvolto al fronte, in prima linea, come nelle retrovie.
Galleria d’arte della Pro Civitate Christiana
Alla Galleria d’arte della Pro Civitate Christiana è in corso l’esposizione dell’opera Miserere dell’artista Georges Rouault, realizzato negli anni del primo conflitto mondiale, che nella sua seconda parte – dal titolo Guerre – in 25 potenti incisioni è una dolorosa denuncia sia della guerra delle armi sia di quella che “sta nel cuore dell’uomo”. A sussidio si può vedere un video con le immagini del Miserere accompagnate da brani dell’opera musicale War Requiem di Benjamin Britten.
M. A.