Grande festa insieme

A Montemorcino ragazzi e chierichetti da tutta la diocesi

“Io, Piccolo segno per un grande Sogno”, è stata questa la colonna sonora che ha accompagnato la giornata di domenica per 400 ragazzi e chierichetti, accorsi a Montemorcino da tutta la diocesi. Numerosa la partecipazione della parrocchia di Castiglione del Lago, guidata con vivacità dal loro parroco don Gianluca Alunni, molti anche i ragazzi di S. Angelo e S. Niccolò di Celle e di S. Martino i quali hanno rappresentato in maniera eccellente e molto interessante la storia del loro Santo patrono. Puntuale e vivace come ogni anno la presenza di Castel Del Piano e Tavernelle. Gioiosa la partecipazione di molte parrocchie della Zona del Lago come Magione, Montesperello, Panicale, Villa Antria, tanti i ragazzi venuti dalle parrocchie della prima Zona pastorale; SS. Biagio e Savino, S. Andrea in Porta S. Susanna, S. Enea. Spumeggiante la presenza dei ragazzi e dei catechisti di Marsciano, un clima frizzante e giocoso che ha visto i piccoli amici confrontare la loro giovane storia con quella dei tre personaggi di Ester, Giobbe e Davide, un confronto che li ha portati a riflettere e a ricercare con fatica e speranza la via della santità. Coinvolgente e incisiva l’omelia dell’arcivescovo, mons. Giuseppe Chiaretti, che ha rivolto ai ragazzi parole di tenerezza e speranza: ha parlato loro di Gesù e del suo grande e dolce amore; curiosa e interessante la testimonianza che ha regalato ai piccoli chierichetti, per i quali ha un grande debole, ricordando loro l’importanza del servizio all’altare, e li ha provocati su un loro futuro ingresso in seminario. Don Giuseppe, è questo l’epiteto usato dai ragazzi per accogliere il Vescovo, ha ringraziato i chierici del Seminario e ha lodato il bel lavoro che l’équipe dell’Azione cattolica dei ragazzi, coordinata da Daniele e Francesca, ha svolto con competenza e vivacità. Molto gioiosa anche l’animazione della messa curata dal gruppo Arca della parrocchia di S. Faustino. Una giornata indimenticabile e non solo per il grande numero dei ragazzi, davvero inaspettato, ma per il clima di gioia, di comunione e di Chiesa che ha riscaldato e colorato il cielo grigio del colle perugino. Al termine della celebrazione molti sono stati gli avvisi rivolti ai ragazzi per l’estate con gli ormai famosi campi diocesani dell’Acr e con il sempre più richiesto campo per chierichetti che quest’anno si terrà a Città della Pieve dal 2 al 4 luglio.

AUTORE: Riccardo Pascolini