GMG Rio. Il primo incontro del Papa con i giovani

Papa Francesco abbraccia una giovaneLRUna “rivoluzione copernicana”: Cristo, posto al centro della vita di un giovane, ne trasforma la fede e l’esistenza, assegnando loro un senso pieno e gioia profonda. Lo ha affermato Papa Francesco nella sua omelia tenuta a Copacabana nel corso della festa di accoglienza dei partecipanti alla Gmg di Rio de Janeiro. Prendendo spunto dal Vangelo di Luca (trasfigurazione), e citando poi la recente enciclica “Lumen Fidei”, il Pontefice ha detto: “È bello essere qui riuniti insieme, attorno a Gesù. È Lui che ci accoglie e si rende presente in mezzo a noi, qui a Rio”. Ma se da una parte “è Gesù che ci accoglie, dall’altra anche noi dobbiamo accoglierlo, metterci in ascolto della sua parola perché è proprio accogliendo Gesù Cristo, Parola incarnata, che lo Spirito Santo ci trasforma, illumina il cammino del futuro, e fa crescere in noi le ali della speranza per camminare con gioia”. Bergoglio ha poi ricordato che durante il tragitto della croce della Gmg si usava gridare “Bota fé” (metti fede). “Mettere – ha specificato il Santo Padre -, cioè collocare, versare. Così è anche nella nostra vita: se vogliamo che essa abbia veramente senso e pienezza”, “dico a ciascuno e a ciascuna di voi: ‘metti fede’ e la tua vita avrà un sapore nuovo, avrà una bussola che indica la direzione; ‘metti speranza’ e ogni tuo giorno sarà illuminato e il tuo orizzonte non sarà più oscuro, ma luminoso; ‘metti amore’ e la tua esistenza sarà come una casa costruita sulla roccia”.

Ecco il servizio di Radio Vaticana sul primo incontro di ieri di Papa Francesco con i giovani. Oltre un milione per la Festa dell’accoglienza a Copacabana. Il Papa: la fede è rivoluzionaria

http://www.news.va/it/news/festa-dellaccoglienza-dei-giovani-della-gmg-a-copa

E qui il video della serata