Il centro di Perugia invaso da migliaia di bambini nella giornata diocesana degli oratori. La fotogallery

Festa doveva essere e festa è stata per i tremila bambini degli oratori della diocesi di Perugia – Città della Pieve. Oggi, venerdì 22 giugno, si sono ritrovati al parco cittadino Sant’Anna dove hanno condiviso il gioco, poi hanno contagiato con la loro allegria tutti quelli che hanno incontrato nel loro tragitto dal parco alla cattedrale passando per via Pellas, piazza Garibaldi, via Masi e corso Vannucci. Per loro i vigili urbani hanno deviato e bloccato il traffico, con gli automobilisti a tratti spazientiti ma anche divertiti al passaggio della una lunga fila vociante e colorata dei bambini, guidata e protetta dagli animatori e aperta dai giovani sbandeiratori e tamburini di Città della Pieve . Arrivati in piazza IV Novembre sono stati “dissetati” da un’autobotte della società “Umbra Acque” parcheggiata sotto il palazzo arcivescovile. Sono quindi entrati festosi nella cattedrale di San Lorenzo, accolti dall’arcivescovo mons. Gualtiero Bassetti, dal vice presidente della Giunta regionale Carla Casciari, dall’assessore comunale Ilio Liberati, da don Riccardo Pascolini, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile e responsabile del Coordinamento Ceu degli oratori umbri (che ha trascorso con loro tutta la giornata). Entrati in San Lorenzo, mons. Bassetti li ha salutati con queste parole: «Guardo la cattedrale e guardo voi. La cattedrale è qui da sei secoli; è bella, maestosa, che accoglie stamani tutti voi. E’ come una vecchia signora e voi siete i nipotini di questa nobile e grande signora che rappresenta tutta la nostra Chiesa. Voi siete venuti per ridare vita a queste colonne, a queste antiche mura, a queste pitture, perché voi siete la primavera. Oggi in piazza fa molto caldo, ma dentro la nostra cattedrale è entrata la primavera della Chiesa, della Storia, della Vita. Tutto quello che noi siamo: generazione adulta, Chiesa, società civile, famiglia, lo dobbiamo fare per voi, perché voi siete la nostra speranza. Se noi possiamo ancora costruire qualcosa di buono è soltanto per voi, perché voi dalla Chiesa e dal Vangelo possiate avere una vita nuova, perché voi vi sentiate sostenuti, perché voi abb

iate dei fondamenti solidi su cui poter costruire la vostra vita».

La vice presidente della Giunta regionale Carla Casciari ha espresso la sua gioia di neo mamma nel vedere questo spettacolo e soprattutto ha ringraziato «gli educatori, tutti giovanissimi, che in un momento così difficile donano il loro tempo» garantendo ai bambini «il diritto di vivere la loro età con spensieratezza».

Anche l’assessore  comunale Ilio Liberati ha avuto parole di gratitudine e di apprezzamento per gli animatori-educatori «che sono anche giovani padri e madri di famiglia che sacrificano il loro tempo, il loro lavoro nel prendere le ferie per dare una mano e per garantire una presenza fondamentale. Grazie a tutti voi per questo rinnovato impegno per rieducare».