Fonte di vita della Chiesa

LA LITURGIA. Il tema è stato al centro degli incontri di aggiornamento

Cinquant’anni fa, nel mese di settembre 1956, ad Assisi si tenne il primo congresso internazionale di liturgia. Fu questo un sostanzioso e movimentato antipasto della Sacrosanctum Concilium, il documento conciliare al centro, quest’anno, degli incontri di aggiornamento per il clero della diocesi. Un tema così essenziale per la vita e la spiritualità della Chiesa merita di essere raccontato anche dalle colonne di questo settimanale. Soggetto della liturgia – ha ricordato don Luciano Avenati, relatore agli incontri di aggiornamento ‘ è tutta l’assemblea presieduta dal Vescovo o, per suo conto, dal presbitero. Inoltre c’è una speciale manifestazione della Chiesa nell’Eucaristia presieduta dal Vescovo nella chiesa cattedrale quando celebra circondato dal clero e da tutti i fedeli. La stessa comunità parrocchiale fiorisce a partire dall’assemblea eucaristica. Ogni persona deve tenere ben presente che la liturgia è esercizio del sacerdozio di Cristo da parte di tutta la Chiesa; i protagonisti quindi non sono solo i preti o i ministri laici, ma tutti i battezzati. La liturgia – secondo un’affermazione del Concilio – è culmine e fonte della vita della Chiesa. Essa è la prima ed indispensabile fonte del vero spirito cristiano. È fonte perché rende attuale il mistero pasquale di Cristo, cioè la nostra salvezza. Dire liturgia è dire che Cristo stesso è presente oggi nella sua Chiesa. E la Chiesa – comunità di tutti i credenti – ascolta la Parola, celebra il mistero, vive la carità. Nella Chiesa – è stato sottolineato – non ci può essere catechesi senza liturgia (sarebbe un cristianesimo intellettualistico), né la liturgia può esistere senza la catechesi (si avrebbe solo ritualismo magico); la liturgia non può vivere senza la carità (si avrebbe solo una religione illusoria), come la carità non può sussistere senza la liturgia (altrimenti sarebbe filantropia provvisoria). Tutte e tre le dimensioni sono essenziali alla vita della Chiesa. Mercoledì prossimo inizia la Quaresima, il cammino della Chiesa verso la Pasqua. Perché non camminare verso la Risurrezione riscoprendo proprio che dalla partecipazione alla liturgia proviene la vita nuova, la vita della Chiesa, ogni carisma, ogni ministero, ogni opera di carità? Perché non rimettere al centro della vita della Chiesa proprio la liturgia, sapendo che da là tutto viene originato e là tutto ritorna? È un cammino, questo, che può coinvolgere in vari modi tutta la comunità cristiana.

AUTORE: Francesco Mariucci