Finale in bellezza

DIOCESI. La preparazione alla notte dell'Agorà nel segno della comunione e della missione

I giovani della diocesi perugina si preparano a ricevere i loro coetanei per l’evento finale dell’Agorà dei giovani umbri, la notte ‘All4one’ tra il 23 e il 24 maggio (vedi anche pag. 9). Sono attesi un migliaio di ragazzi e ragazze dai 15 anni in su, accompagnati da amici e famigliari, tutti invitati. Sarà il punto di arrivo di una preparazione che si è fatta più intensa a partire dal marzo scorso quando sono iniziati due mesi di missione nelle zone pastorali della diocesi. Comunione, missione e pellegrinaggio sono i tre punti focali sui quali si è lavorato, spiega suor Roberta Vinerba, coordinatrice dell’équipe preparatoria diocesana. Nel segno della comunione la preparazione ha coinvolto oltre alla pastorale giovanile anche le pastorali della scuola della salute, del lavoro e della famiglia e poi le associazioni e i movimenti. ‘Provenivano da ogni realtà ecclesiale le ottanta persone che all’incontro a Ponte San Giovanni hanno risposto alla convocazione del Vescovo per la missione’ ci dice suor Roberta. E la Missione è stato il secondo ‘focus’ della preparazione. A marzo destinata ai giovani e ad aprile agli adulti si è svolta in dodici incontri distribuiti nelle zone pastorali. Molto semplice la serata proposta: un momento di preghiera e incontri di evangelizzazione sulla Parola di Dio in gruppi di interesse, condotti dai laici. ‘Essendo anche l’anno paolino, la missione si è articolata per ‘motti paolini’, ogni pastorale ha scelto il suo e da quello ha curato l’annuncio per il proprio ambito’. Così la Pastorale giovanile ha scelto ‘Guai a me se non annuncio il Vangelo! L’armatura della fede’, la pastorale familiare ‘Mi ricordo della tua fede schietta’; la pastorale della salute ‘Quando sono debole è allora che sono forte’; la pastorale della Scuola ‘E la vostra gioia sia piena’; la pastorale del lavoro ‘L’amore del Cristo ci spinge’. Il terzo momento di missione è indirizzato al mondo della scuola, con un volantinaggio per invitare i giovani alla notte dell’Agorà. Il terzo ‘focus’ della preparazione sarà il Pellegrinaggio, quello che si farà la stessa notte dell’Agorà intorno alla città di Perugia. Un segno per dire che ‘si può camminare da cristiani nella città e si è scelto di farlo di notte perchè è il tempo privilegiato dai giovani’ aggiunge suor Roberta. La notte dell’Agorà, commenta suor Roberta, sarà una testimonianza dai giovani ai giovani per dire che si può vivere una notte con Gesù, una notte diversa, che dà senso alla vita’.

AUTORE: Maria Rita Valli