I festeggiamenti per la festa della Madonna del Ponte a Passaggio di Bettona hanno avuto il loro momento culminante sabato 8 settembre quando il Vescovo mons. Sergio Goretti ha amministrato il sacramento della Cresima a 32 ragazzi di Bettona e di Passaggio e per la prima volta insieme. Nel corso della settimana tutte le componenti della comunità hanno avuto un momento particolare di festa: gli sposi e i fidanzati con un incontro sulla attualità del matrimonio cristiano, le coppie meno giovani ed i nonni con la festa per 50’anniversari. Per i giovani c’è stato un concerto rock che ha coinvolto con entusiasmo centinaia di giovani in una festa di autentica amicizia e unità; per i bambini, giochi in piazza, per tutti la bella cena comunitaria con la festa dei 25’di matrimonio. Tutte le iniziative, a parte quelle liturgiche, si sono svolte al teatro Excelsior che, ad un anno dalla sua inaugurazione, si rivela sempre di più cuore della vita sociale della parrocchia, del Comune e del territorio. Un’assemblea di verifica ha presentato la situazione economica: la ristrutturazione è costata complessivamente oltre un miliardo, spese in larga parte già coperte dalle offerte libere di famiglie e ditte della parrocchia, per ben 342 milioni, alle quali si devono aggiungere le collaborazioni volontarie di tecnici e professionisti del posto che hanno operato gratuitamente o per compensi quasi simbolici. Prezioso è stato il contributo della Conferenza Episcopale Italiana (attinto dai fondi dell’8 per mille), generoso quello del Vescovo e della Curia vescovile di Assisi (che anche in questo modo ha confermato il proprio apprezzamento per l’iniziativa). La relazione delle entrate e delle uscite è stato fatto con cura e precisione. Il tutto è documentato ed è a disposizione in parrocchia per quanti volessero maggiori informazioni. Rimangono ancora da pagare poco più di 200 milioni e per far fronte al debito si sta per accendere un mutuo decennale presso una banca locale. Per sostenere l’onere per il pagamento delle scadenze dei ratei, si dovrà continuare a contare sulla generosa contribuzione delle famiglie, soprattutto in occasione delle benedizioni pasquali; inoltre è stata stipulata con l’amministrazione comunale una convenzione che garantisce un contributo annuo a fronte della possibilità di utilizzo della struttura per spettacoli, manifestazioni e iniziative varie da parte del Comune. In un solo anno, la comunità parrocchiale e diocesana ha fatto fronte a più dell’80% dei costi di un’opera che, come afferma con una punta di orgoglio il parroco, don Enrico Rotati “tutti apprezzano e molti ci invidiano”.