Il 24 novembre sarà celebrata la festa della patrona di Amelia, santa Fermina, martire e grande testimone di valori umani e cristiani. Nata da una famiglia nobile nel 272 d.C, abbandonò Roma, la sua città natale, per sfuggire agli imperatori Diocleziano e Massimiano che intrapresero una nuova persecuzione contro i cristiani. Nel suo viaggio, allo scopo di confortare gli esiliati e predicare il Vangelo, si ritrovò a Civitavecchia, dove compì un miracolo: riuscì attraverso la preghiera a fermare una violenta tempesta che stava facendo naufragare un’ imbarcazione. Proprio per questo, santa Fermina è anche patrona della città di Civitavecchia. Successivamente continuò il suo cammino verso la città di Amelia, dove condusse una vita eremitica, rivolgendo ai fedeli parole di conforto, esortandoli coraggiosamente alla fede e all’amore, ma fu arrestata e condotta davanti al giudice Megezio, che la sottopose a torture fino a quando non ordinò che la Santa venisse legata con i capelli ad una colonna per essere bruciata viva. Aveva solo venticinque anni. In onore di questa martire, la città di Amelia ha organizzato una serie di manifestazioni liturgiche e folcloristiche. Il 21 novembre alle ore 9.30, presso la sala Boccarini si terrà la conferenza “La tutela del cavallo nei giochi e nelle rievocazioni storiche”, seguirà il “Mercato medioevale” e dei prodotti tipici di Amelia a cura delle associazioni storiche amerine (allestito anche il 22 novembre) e alle 15 saranno aperti punti ristoro. Alle ore 17 presso il centro culturale “S. Fermina” si terrà la XVI edizione del premio Studio 2009 in memoria del cav. Giuseppe Frezza. Il 24 novembre alle ore 9.30 è prevista l’accoglienza dei pellegrini e delle autorità di Civitavecchia, città gemellata con Amelia, presso l’oratorio “S. Maria Ausiliatrice”, seguirà la concelebrazione con i sacerdoti della Valle teverina presieduta da mons. Gualdrini. Alle 11 presso la cattedrale, sarà celebrata la messa, presieduta dal vescovo di Civitavecchia mons. Carlo Chenis con i bambini e i ragazzi della scuola, del catechismo e della città. Nel pomeriggio, alle ore 16.30 presso la sala municipale, ci sarà la riunione dei sindaci del Mandamento e consegna dei ceri al corteo storico. Alle 17.30 presso la cattedrale si terrà la cerimonia della pesatura e l’offerta dei ceri secondo gli statuti comunali del 1346 della città di Amelia, e l’accensione dei ceri con la “fiaccola Santa Fermina” portata dalle associazioni sportive di Civitavecchia, simbolo della fede di questa martire. Durante la liturgia presieduta da mons. Vincenzo Paglia, sarà consegnato il premio Santa Fermina alla madre abbadessa suor Benedetta del monastero di S. Angelo.
Festa di Santa Fermina
Amelia. Incontri culturali e folcloristici. Presente la città gemellata di Civitavecchia
AUTORE:
Benedetta Rinaldi