Festa con i disabili al centro di accoglienza San Giovanni

Giove / Inaugurato e benedetto dal Vescovo il monumento alla solidarietà

Come ormai di consueto, il 23 giugno, operatori, volontari, amici del Centro San Giovanni si sono riuniti a Giove, insieme ai disabili, per la festa annuale. Inizio alle 9 del mattino con la corsa podistica organizzata dalla polisportiva “Policiano” di Arezzo; la corsa si è svolta mentre il pubblico già affluiva avendo così agio e tempo di soffermarsi ai tanti lavori della mostra-mercato del Centro. Quest’anno vi era anche modo di osservare nel giardino l’esposizione di quadri, dalla tecnica incisiva e i colori fortemente espressivi, di Eugenio Riponi. Più tardi, come sempre, vi è stata la messa celebrata quest’anno dal vescovo mons. Pellegrino Tomaso Ronchi che ha, tra l’altro, ricordato con accenti commossi la sua recente partecipazione alle solennità per la canonizzazione di padre Pio. I passaggi liturgici della funzione religiosa sono stati sottolineati dal coro della “Schola cantorum Abbatini” e al servizio liturgico ha atteso la “Confraternita di Gesù legato alla colonna” in Santo Spirito. Presenti anche i Cavalieri dell’Ordine di San Maurizio e di San Lazzaro. Dopo la messa ha avuto luogo l’inaugurazione e la benedizione del “monumento alla solidarietà” che sorge ora nel parcheggio del centro. Alla fattura del monumento adorno di ceramiche, graffito nelle quali si può leggere, tra l’altro, il “Cantico dei cantici”, hanno partecipato tutti i ragazzi. Altra opera inaugurata è stata la stele con il “saluto al viandante” posta all’ingresso del Centro. Molte le autorità presenti, dal vicesindaco di Città di Castello Rosario Salvato al sindaco di Sansepolcro, Dario Casini; da Adolfo Orsini, che rappresentava l’assessore regionale Rosi, a Adriana Lombardi, referente della Regione umbra per le politiche sociali. Una testimonianza significativa dell’operato del Centro di accoglienza, operato riconosciuto anche di recente, sul piano nazionale, con l’assegnazione del Premio Tavazza. Al pranzo, che ha visto gli ospiti raccolti nelle lunghe tavolate, ha fatto seguito una tombola con ricchi premi; quindi il pomeriggio musicale con l’intervento del complesso “I Gitani”. Invitati alla giornata, all’insegna della solidarietà, anche gli ospiti della Muzi Betti. Alle ore 19 ci si è raccolti intorno all’altare dove mons. Giovanni Aluigi ha celebrato la messa; dopo di che la festa si è protratta terminando, a sera tarda, con il lancio di fuochi d’artificio.

AUTORE: E.R.