Chi pensa che si possa fare sport solo in palestra, dovrà presto ricredersi. Certo, si può correre su qualunque strada (o quasi) ma il Dossier di buone pratiche raccolte in tutta Italia da Elena Donaggio per il progetto “Tracce di sport” mostra che si può fare molto altro in uno spazio pubblico adattato con una spesa minima. Questo è il messaggio lasciato lunedì 14 novembre alle istituzioni locali nella tappa perugina del progetto, ideato dall’ex campione di pallavolo e giornalista Andrea Zorzi e da Elena Donaggio, ricercatrice presso l’Istituto per la ricerca sociale di Milano. “Quella di oggi è stata una prima fase del progetto che continuerà con l’obiettivo di trovare gli spazi adatti nella nostra città e nella nostra regione” ha commentato Alessandro Rossi, presidente del Centro sportivo italiano (Csi) di Perugia, partner del progetto e promotore della tappa locale. “Ho aderito con entusiasmo – ha aggiunto – a questo progetto che riporta lo sport in un contesto più ampio con percorsi educativi condivisi e nuove modalità di comunicazione”. Iniziato nel 2010 con il primo viaggio in Italia, il progetto intende guardare allo sport dalla duplice prospettiva del ricercatore e dello sportivo. In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, l’edizione 2011 vede “Tracce di sport” di nuovo in viaggio, per incontrare i ragazzi delle scuole superiori (a Perugia Zorzi li ha incontrati presso l’Ipsia “Cavour – Marconi”, lunedì mattina), sensibilizzare le istituzioni locali e discutere con loro delle potenzialità dello sport; trovare e raccontare, nel 150° dell’Unità, i luoghi dello sport che hanno fatto l’Italia. “Occorrerebbero più strutture per quei cultori dello sport che non possono o non intendono tesserarsi per una società, ma non sempre è un piano fattibile in termini di spese pubbliche. La soluzione però c’è ed è sotto gli occhi di tutti: sfruttare i parchi verdi delle città e gli altri ampi spazi urbani aperti, adeguandoli con semplici accorgimenti” ha detto Zorzi nella seconda tappa perugina tenutasi lunedì pomeriggio nella sala del Coni in via Martiri del Lager, presenti il presidente del comitato provinciale Coni Ignozza e l’assessore allo Sport del Comune Ilio Liberati. Sono stati presentati anche i dati riguardanti l’“indice di sportività”, ideato per rappresentare le diverse dimensioni dello sport e il ruolo e lo spazio che riveste nei contesti locali. Tra politiche mirate ad evitare l’abbondono precoce dello sport, turismo ecosostenibile, iniziative sportive e il lavoro delle associazioni volontariato, è emerso che Perugia rientra tra le città virtuose.
Facciamo sport in palestre naturali
Passa anche da Perugia il progetto “Tracce di sport”
AUTORE:
Emiliano Sinopoli