Eucaristia e carità

CORPUS DOMINI. Le iniziative in diocesi

La Chiesa diocesana si appresta a vivere la solennità del Corpus Domini. Giovedì 15 giugno prossimo il popolo di Dio è convocato, alle ore 18, nella chiesa cattedrale di Spoleto per partecipare alla messa stazionale presieduta dall’Arcivescovo. Particolarmente saranno presenti i religiosi, le religiose della diocesi, così come i ministri nei rispettivi incarichi e mansioni. Nell’arco della giornata tutti gli infermi e gli anziani disabili riceveranno la comunione. Durante la concelebrazione eucaristica mons. Fontana conferirà il ministero straordinario dell’eucaristia a un gruppo di laici, che negli ultimi mesi hanno seguito un percorso formativo insieme a don Giulio Martelli, vicario episcopale per la Pastorale e la cultura. Terminata la liturgia verrà portato il Santissimo Sacramento dal duomo alla chiesa di Loreto, attigua all’ospedale San Matteo degli infermi della città. Un gesto che vuole sottolineare, anche nei segni esterni, il legame forte tra l’eucaristia e la carità. Alle ore 20, nella chiesa dell’ospedale, è prevista la benedizione degli ammalati; alle 20.30 le aggregazioni ecclesiali della città, i giovani e i movimenti animeranno l’adorazione eucaristica, riproponendo a tutti, sul modello delle quaranta ore, speciali momenti di pietà e di preghiera. La festa del Corpus Domini interpella i cristiani ad operare affinché l’eucaristia e la carità non siano svincolate una dall’altra. È per questo che la Caritas diocesana chiede di sensibilizzare la gente all’adozione delle opere segno. Già da tempo la nostra Chiesa è impegnata nel sostenere numerose adozioni a distanza: attualmente sono 340 i bambini aiutati grazie alla generosità della gente spoletana e nursina. È giunto anche il momento, però, di dare corpo a dei progetti concreti che, anche da vicino, siano di uguale aiuto e beneficio verso le difficoltà presenti sul territorio. La Caritas invita ogni parrocchia, e di conseguenza ogni Caritas parrocchiale, ad adottare un’opera segno della nostra arcidiocesi. Ricordiamo che le opere segno adottabili sono: la mensa e il dormitorio della Misericordia; i progetti per minori (Ludoteca di Santa Maria in Campis, scuola dell’infanzia di Morgnano e comunità educativa di San Sabino); il centro di solidarietà ‘don Guerrino Rota’; la fattoria della Misericordia; l’Opera assistenza malati impediti di Baiano (Oami). Per eventuali informazioni si può contattare la Caritas diocesana allo 0743/231048. Quanto prima comunque verrà organizzato un incontro per conoscere in maniera dettagliata tutte le opere segno.

AUTORE: Francesco Carlini