La campagna elettorale è arrivata al capolinea: domenica 10 giugno si voterà per 8 Comuni umbri e andranno alle urne oltre 155 mila cittadini. I Comuni in ballo sono Passignano sul Trasimeno, Corciano, Cannara, Monte Santa Maria Tiberina, Trevi, Umbertide, Spoleto e a Terni. I candidati alla fascia tricolore sono 32. Il turno di ballottaggio è previsto per i soli Comuni con più di 15 mila abitanti il 24 giugno e interesserebbe solo Umbertide, Corciano, Terni e Spoleto.
È un momento importante per la politica umbra, per osservare se la rivoluzione delle politiche del 4 marzo scorso, che ha portato qualche giorno fa al Governo l’accoppiata M5s-Lega, avrà una ricaduta anche in sede locale. I confronti sono difficili, c’è sempre molta differenza tra voto amministrativo e quello politico, ma in molte città il malcontento è palpabile, per motivazioni diverse.
Alcuni Comuni vanno al voto perché le maggioranze si sono sgretolate: Umbertide per l’implosione del Pd, a Terni per gli effetti delle varie inchieste della magistratura e per il bilancio comunale in sofferenza, a Cannara per le divisioni nella maggioranza. A Spoleto si vota invece con un anno di anticipo, a seguito della morte improv- visa del sindaco Fabrizio Cardarelli, scomparso il 10 dicembre scorso. Il grande interesse politico è dato, in particolare, dall’esito del voto a Terni, dimostrato dall’arrivo dei leader nazionali, da Salvini a Martina. Nella città dell’acciaio sono 8 i candidati a sindaco, cinque dei quali a sinistra: Mariano De Persio (Partito comunista), Emiliano Camuzzi (Potere al popolo con Rifondazione), Alessandro Gentiletti (Senso civico), Paolo Angeletti (un indipendente per il Pd), Andrea Rosati (Prima Terni). Il Movimento 5 stelle punta su Thomas De Luca. Il centrodestra, compatto, presenta Leonardo Latini. C’è pure Casapound con Piergiorgio Bonomi.
A Spoleto ci saranno quattro candidati sindaco. In corsa per la fascia tricolore il vice sindaco Maria Elena Bececco, appoggiata da due liste civiche; Umberto De Augustinis per il centrodestra con cinque liste in appoggio; l’assessore alla Cultura, Camilla Laureti, in corsa con tre liste; e infine Maura Coltorti, con “Sinistra per Spoleto”. Assente, intenzionalmente, il Movimento 5 stelle.
A Umbertide, dopo che il Pd si è dilaniato per questioni interne con le dimissioni del sindaco Marco Locchi, sono sei i candidati. Oltre a Locchi, ci sono Paola Avorio per il Pd (sostenuta anche da Psi e dalla civica Progetto Umbertide), Mauro Alunni per Leu, Gianni Codovini per “Umbertide cambia”, Giampaolo Conti per il M5s e Luca Carizia, leghista, per il fronte del centrodestra.
A Corciano si ricandida l’uscente Christian Betti (Pd), sostenuto da cinque liste. Franco Testi è stato scelto dal centrodestra. Corrono anche Chiara Fioroni (Movimento 5 stelle) e Daniele Vento (Rifondazione).
A Passignano la sfida sarà tra Sandro Pasquali, consigliere comunale, e l’assessore uscente Alessandro Moio, entrambi sostenuti da liste civiche.
Tre i candidati a Trevi: il sindaco uscente di centrosinistra Bernardino Sperandio, Franco Todini (centrodestra), ex segretario generale del Consiglio regionale, Antonella Meniconi (Movimento 5 stelle).
A Cannara, altro Comune commissariato, con incredibili giravolte di appoggi ai vari candidati da movimenti rispetto alla precedente campagna elettorale, l’ex sindaco Fabrizio Gareggia si confronterà con Biagio Properzi e Fabiano Ortolani.
A Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michielini sfiderà Dario Maestri.
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