Umbria Libri è entrata nel vivo. La mostra mercato dell’editoria, quest’anno esposta presso le sale del centro servizi camerali “G. Alessi” di via Mazzini a Perugia, è stata inaugurata mercoledì 11 novembre scorso alla presenza dell’assessore alla cultura della Regione Umbria.Tema dell’edizione di quest’anno la “Terra” sul quale si sono confrontati, e si confronteranno in questi giorni, filosofi e scienziati. Due le anteprime d’eccezione: la prima l’incontro con lo scrittore triestino Boris Pahor, intervistato da Filippo La Porta, la seconda con il giornalista Tito Stagno, che martedì scorso, 10 novembre, ha presentato il suo nuovo libro Mister Moonlight. Confessioni di un telecronista lunatico. Per la sezione “Le lezioni di Umbria Libri” sono stati invitati tre personalità di spicco della cultura italiana: Paolo Rossi Monti, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari. Spazio anche agli incontri con le scuole coinvolgendo bambini e ragazzi in giochi di lettura e di scrittura. C’è poi “Umbria libri noir“, oltre alla sezione “La terra dei semi” che ospita gli “Scrittori da un’altra lingua”, dedicato agli scrittori stranieri che vivono Italia e scrivono in italiano.Sono stati inoltre previsti appuntamenti quotidiani con l’editoria umbra che per questa edizione si è presentata con oltre 40 editori, tra cui anche associazioni, centri di ricerca, istituti culturali, con circa 70 espositori. Presente, per la prima volta, anche l’Associazione editori umbri, di recente nascita. “La nuova associazione – spiega il presidente Fabrizio Fabbri – nata da un gruppo di imprenditori locali, si pone l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’industria editoriale umbra che sta soffrendo qualche difficoltà. Al momento hanno aderito 16 case editrici, ma noi speriamo che in futuro siano sempre di più”. “La nostra è una realtà editoriale di alto livello, ma spesso è disattesa – sottolinea – Le nostre pubblicazioni sono molto apprezzate sia in Italia che all’estero. Riceviamo molte richieste, sia per libri d’arte, che di narrativa, fino addirittura alle fiabe. Purtroppo la realtà umbra è fatta di medie e piccole case editrici, che fanno fatica a farsi spazio in un mercato per il 50% invaso da grandi edizioni. Il problema principale – prosegue – è la distribuzione e la necessità di avere una maggiore visibilità”. Per questo dopo il calo di vendite e di interlocutori subito nell’anno passato tutti gli editori hanno pensato “con un certo coraggio” sottolinea Fabbri – di rinnovarsi, uscendo dalle mura della Rocca Paolina per esporre in un luogo più vicino al cuore della città, soprattutto più visibile, quale il Centro servizi camerali “G. Alessi”, per meglio collegarsi alle varie iniziative e presentazioni editoriali in programma nel corso dell’esposizione.
Editoria umbra di qualità
Umbria Libri. Fino al 15 novembre 70 espositori al Centro servizi camerali
AUTORE:
Manuela Acito