E’ scudetto! La Despar Sirio Perugia si laurea campione d’Italia

Volley/Gara da cardiopalma a Novara, ma le ragazze di mister Barbolini chiudono definitivamente il conto

E’ scudetto, è orgoglio, è stare lassù quando non ci sei mai stato! E sono brividi quando la Despar fa quello che in questo sport riesce veramente a pochi… recuperare al tie break un 11 a 14 in favore dell’avversaria. Negare per tre volte la vittoria a chi già ne ha sentito l’odore e poi vincere (17 a 15), vincere davvero e senza diritto di replica. Le giocatrici alzano la coppa al cielo dove brilla Sirio, la stella più luminosa del firmamento e da oggi anche della pallavolo femminile, ed esplode la gioia: in campo, sugli spalti, dove duecento tifosi sono andati fino a Novara, al palazzetto di Perugia, dove per oltre mille persone è stato allestito un maxi schermo e nelle tante case che hanno seguito la partita in tv. La Despar Sirio Perugia conquista il suo primo tricolore ed entra nella storia e nel cuore dei perugini, che fino a qualche giorno fa erano pochi a seguire le sorti di queste ragazze, perché presi dai loro colleghi più sponsorizzati. Pochi le riconoscono per strada e a parte l’altezza “stratosferica” di alcune, potrebbero essere tranquillamente le nostre vicine di casa. Loro che domenica sera hanno compiuto l’impresa quando già si pensava a gara 5, loro che quando tutti avevano abbandonato le speranze hanno lottato fino alla fine, la voglia di vincere e la grande passione per questo sport, le hanno ripagate. Ma che palpitazione! Dopo le prime 2 gare vinte con una facilità quasi imbarazzante, la Despar si è invece trovata davanti un’Asystel determinata a salire sull’ultimo treno a disposizione, e da grandi professioniste hanno espugnato il Palaevangelisti e rimesso tutto in gioco. La gara che ha assegnato lo scudetto è stata un’interminabile sequenza di colpi di scena, primo set a Novara che trascinata da De Carne e Anzanello mette facilmente il sigillo al primo parziale. La Despar non ci sta e il secondo set parte bene ma inspiegabilmente viene travolta dalle battute in salto della Guiggi, classe ’84. Colpite nell’orgoglio le ragazze della Despar reagiscono e complici anche gli errori avversari conquistano l’1 a 1 con una Potachova unico punto fermo dopo che Swieniewicz e Gilioli si alternano senza gran successo. Il terzo parziale è veramente poco edificante: la palla dall’altra parte della rete non passa più, per nessuna, e forse anche la divina Kirillova non è esente da colpe. Ci prova l’Aguero a fare miracoli, ma non sono per questo set e si arriva al quarto. La Despar ora dà notizie di sé, Swieniewicz e Potachova martellano da zona 4, Gioli e Francia tengono bene al centro e ora non ce n’è nemmeno per una nervosa Pirv, che non riesce a evitare il tie break. Siamo all’epilogo, Perugia inizia avanti ma già al cambio campo è in vantaggio Novara, che preme l’acceleratore e si porta sul 14 a 11. Il resto è già storia! I campioni si vedono da questi momenti, devono credere loro in ciò che per altri è impossibile persino sperare. Le ragazze di mister Barbolini l’hanno fatto e sono riuscite, per la prima volta nella storia dello sport umbro, a cucirsi sul petto un tricolore che vale il primo primato nazionale della nostra regione. Queste nove ragazze e l’amore per la pallavolo hanno vinto dove altri hanno solo tentato. Un bella consapevolezza!

AUTORE: Eleonora Cozzari