E’ entrata in vigore la nuova normativa per il rilascio dei permessi di circolazione all’interno del centro storico nella cinque “Ztl” (zone a traffico limitato). Nulla o quasi cambia per i residenti, mentre introduce significative novità per la concessione dei permessi per gli esterni. Sono state messe le premesse per una loro robusta cura di dimagrimento pari all’incirca al 20%(da 2000 a 400) “per rendere il centro storico più vivibile per i residenti – ha dichiarato il sindaco Goracci che ha illustrato le novità insieme al vice sindaco Palmira Barchetta, l’assessore Gianni Pecci, il comandante dei vigili urbani Elisa Floridi – più funzionale per gli operatori economici, più godibile e razionale per i visitatori. Il provvedimento porta avanti gli impegni assunti in campagna elettorale”. I “tagli” non risparmiano amministratori e dipendenti. La finalità, ha ricordato Palmira Barchetta, è quella di adeguare il carico di traffico alle risorse effettive. Una normativa articolata privilegia i residenti, ma la “seconda casa” non assicura permesso permanente, ma soltanto temporaneo. Disciplina, o per le meno ci prova, le operazioni di carico e scarico consentendole in orari ben precisi (7-10, 16-17) pur con la possibilità di deroghe; introduce, questa una grossa novità, rigidi limiti per i motorini. ZTL (non gli anelli di scorrimento, come Cvoeso Garibaldi ad esempio) vietate anche per loro e permessi non proprio a portata di mano. Rivoluzione nel settore della sosta. Parcometro nei seguenti parcheggi: “Funivia”, Piazza S.Agostino, Via del Fosso, Giardini di Piazza 40 Martiri ed in una porzione (30 posti) del parcheggio a pagamento di piazza 40 Martiri, d’intesa con il “Centro servizi”. Delega del controllo direttamente alle società che gestiscono il servizio, alleggerendo gli oneri per i vigili urbani, elogiati per la mole e qualità del lavoro svolto, nonostante una dotazione numericamente carente. “L’introduzione avverrà in maniera graduale – ha garantito l’assessore Pecci. Il provvedimento tende a tutelare i residenti e rendere il centro storico più vivibile”.