Giovedì 1° ottobre don Maurizio Saba ha assunto ufficialmente l’incarico di vicario generale della diocesi, già designato precedentemente dal vescovo mons. Sorrentino durante la pre-assemblea di S. Tecla. Succede a mons. Orlando Gori che più volte (come riportato in questa pagina) aveva richiesto l’esonero da un servizio diventato per lo stesso troppo gravoso. Certamente mons. Gori non è andato “in pensione”. Offrendo la propria disponibilità, ha accettato il delicato ruolo di accompagnatore ed educatore dei seminaristi della diocesi e dei candidati al diaconato permanente. Don Maurizio Saba (classe 1953), dopo aver frequentato il Pontificio seminario romano presso S. Giovanni in Laterano, è stato ordinato sacerdote dal vescovo emerito mons. Goretti nel 1981 (prima ordinazione del presule) presso la parrocchia di S. Maria Assunta in Valfabbrica. Dal 1982 al 1991 ha esercitato la funzione di vice parroco a Bastia; successivamente parroco a Castelnuovo e negli ultimi anni parroco “solidale” con don Francesco Angelini della unità pastorale “sperimentale” di Castelnuovo-Cannara. Don Maurizio, con quale spirito ha accettato l’incarico di vicario generale? “Nello spirito di servizio. Consapevole dei miei limiti, ho dato il mio assenso al Vescovo perché così deve fare un sacerdote: obbedire”. Quale opinione esprime circa i mutamenti già avvenuti o in fieri a livello diocesano? “Il riassetto pastorale della diocesi era ormai necessario. Il vescovo Sorrentino ha usato saggezza e coraggio per applicare le unità pastorali pensate già da mons. Goretti. Il giudizio non può che essere estremamente positivo”. Ha individuato la realtà ecclesiale nella quale è chiamato ad operare? “Sono prete da 28 anni; ritengo di conoscere la realtà della nostra diocesi, ma credo che come vicario di recente nomina sarò chiamato a scoprire ed affrontare aspetti che ancora non conosco. Sicuramente occorrerà impegnarsi per attuare il piano pastorale che il Vescovo ha dato alla diocesi: ‘Francesco, va’, ripara la mia casa’”. Quali sono le problematiche sociali del territorio? “La nostra diocesi vive le stesse problematiche che la società italiana è chiamata oggi ad affrontare: crisi economica, perdita dei posti di lavoro, famiglie in difficoltà, comprese quelle degli immigrati, giovani disoccupati…”. Qualcuno la consiglia e l’aiuta nei primi passi di questa esperienza? “Sicuramente. Mons. Orlando Gori, vicario generale per tanti anni, si è dimostrato paziente nell’accompagnare i primi passi del mio nuovo incarico. Continuando la sua presenza in Curia, sarà per me un prezioso punto di riferimento”. Rimpiangerà l’incarico di parroco? “La Chiesa si può servire in tanti modi, e comunque… già avverto la nostalgia della parrocchia!”.
Da parroco a vicario generale
DIOCESI. Intervista a don Maurizio Saba, che succede a mons. Orlando Gori
AUTORE:
Francesco Frascarelli