Diego Guerrini, 31 anni, laureato, sposato, due figli, già segretario del Comitato comunale del Pd, candidato del centro sinistra, è il nuovo sindaco di Gubbio. Un successo arrivato al primo turno ed al termine di un percorso che ha conosciuto anche momenti di forte dialettica interna alla sinistra, che alla fine è riuscita a ricompattarsi trovando poi nelle primarie il suggello della ritrovata armonia. Guerrini vince con largo margine sul centro destra, che aveva sposato il progetto della lista civica “Gubbio per noi” puntando su Lucio Lupini e sperando nel ballottaggio. Ha compiuto uno sforzo significativo, ha guadagnato consensi rispetto al passato, ma la possibilità di misurarsi per la conquista della poltrona di primo cittadino è sfumata fin dai primi seggi scrutinati. Significativo il risultato di Giovanni Vantaggi di “Un’altra Gubbio”, che si conferma la terza forza della tornata elettorale, non male il risultato di Carolo Pierotti con “Gubbio partecipa”, destinato ad essere un seme da coltivare per rilanciare la voglia dei cittadini di contaminarsi con la cosa pubblica. Al suo primo apparire l’Api di Cancellotti conquista attenzioni, mentre il “Movimento per Gubbio” di Fabio Graziani non ottiene le attenzioni sperate. Nella coalizione vincente il Pd si conferma il primo partito dell’Eugubino, lasciandosi alle spalle l’emorragia provocata nel 2006 dalla Sinistra unita dell’ex segretario diessino Renato Albo. La Federazione della sinistra (Prc-Pdci) ribadisce solide radici, contrarimente a quanto avviene in italia, anche se resta lontanissimo il 25,74 raggiunto dal Prc nelle ultime comunali.
Con largo margine
I risultati delle elezioni ammini- strative a Gubbio
AUTORE:
Giampiero Bedini