Il Signore ti prende quando meno te l’aspetti e ti conduce per strade che mai avresti pensato di poter percorrere! È quello che è successo al 21° Corso donne dei Cursillos di cristianità della diocesi di Orvieto-Todi che si è concluso domenica 8 novembre a Collevalenza. Un corso desiderato dalle responsabili e preparato per lungo tempo sotto la guida di don Giuliano Pagliaricci. In questi giorni riflettevo che questa esperienza, sempre nuova, è stata un po’ come per i primi apostoli: siamo state chiamate dalle realtà più diverse, con cammini umani tutti differenti, età diverse, aspettative e approcci diversi, stanche e con tanti dubbi e ferite nel cuore. Noi dodici sorelle, più il padre spirituale, ci siamo impegnate e abbiamo intensamente pregato affinché lo Spirito santo parlasse per prima cosa ai nostri cuori rendendoli pulsanti d’amore, suscitasse interesse per il Cursillo e chiamasse altre sorelle a vivere i tre giorni in compagnia del Signore Gesù nel “ventre” della Chiesa. Siamo arrivate, dicevo, molto stanche e anche sfiduciate, ma con la certezza che lo Spirito santo ci avrebbe dato un segno, comunque fosse andata! Giovedì ci siamo ritrovate e abbiamo atteso. Sono arrivate nuove sorelle, con le quali abbiamo iniziato a camminare insieme, mano nella mano, all’inizio forse anche con un po’ di diffidenza e freddezza, ma poi la “barca” ha preso il largo. Più volte abbiamo dovuto raddrizzare la nave, ma, con la testa “appoggiata sul cuore di Gesù” per sentirne ogni battito, impulso e sussulto, l’abbiamo condotta al porto sicuro della fiducia e dell’amore… e la pesca è stata veramente miracolosa. La grazia del Signore ha veramente straboccato! Era da qualche tempo che non vivevo un’esperienza tanto profonda e forte, e credo che tutti abbiamo vissuto questo sentimento intenso che ci ha pervaso. È il sentimento dell’amore che ci ha raccomandato Gesù: “Che vi amiate gli uni gli altri come io vi ho amato”, e che dovrebbe far parte del Dna di ogni cristiano a imitazione del suo Signore, per il bene dei fratelli e di tutta la Chiesa. La quale oggi vive, per una parte, un momento di “stanca”, di superficialità e di assenza di amore, forse proprio perché ha rinunciato a posare la testa sul cuore di Gesù per farsi scaldare il proprio e farlo pulsare. La serata di chiusura del Cursillo donne è stata veramente toccante perché, oltre i rappresentanti dei Cursillos delle diocesi vicine che stanno vivendo esperienze molto simili alle nostre, c’erano anche i vecchi corsisti che sono la linfa dei corsi, che pregano e spronano ad andare avanti. Perché, come si dice al corso: “Cristo conta su di te! Su ognuno di noi! E allora avanti, ultreja!”.
Con la testa sul cuore di Gesù
DIOCESI. Si è appena svolto un intenso e partecipato 21° Corso donne dei Cursillos di cristianità
AUTORE:
Lorena Baglioni