Cittadini degni del vangelo

I delegati diocesani di Azione cattolica all'assemblea nazionale, e poi in piazza San Pietro a incontrare il Papa per il 140'di fondazione

C’eravamo anche noi in piazza San Pietro per celebrare insieme i 140 anni dell’Azione cattolica, insieme ad altri 100 mila associati, arrivati da ogni parte d’Italia e a tutti i rappresentanti del Forum internazionale di Aziona cattolica presente in 40 Paesi del mondo, dall’Argentina ad Israele, dalla Polonia al Camerun. Un popolo in festa, fatto di tanti giovani ed adulti, allietato dalla presenza di oltre 11 mila bambini e ragazzi dell’Acr e di tante famiglie, tutti a Roma per incontrare Papa Benedetto XVI, alla conclusione di un evento importante per la vita associativa. Dal 1’al 4 maggio infatti si è svolta la 13a assemblea nazionale di Ac, sul tema ‘Cittadini degni del Vangelo. Ministri della sapienza cristiana per un mondo più umano’. Gli oltre 800 delegati di tutte le diocesi hanno lavorato, in quei giorni, per discutere e votare il documento programmatico per il triennio 2008-11 e per l’elezione del nuovo Consiglio nazionale. Anche dalla nostra diocesi siamo partiti in 150 per essere parte di quel popolo in festa che oggi compie 140 anni di attività e presenza attiva nella Chiesa. Ci hanno accolto in piazza San Pietro le immagini dei testimoni della fede che sentiamo ‘nostri’, come Piergiorgio Frassati, Armida Barelli, Gianna Beretta Molla, Alberto Marvelli, solo per citarne qualcuno, esempi di vita nella fede che hanno dato in Ac un grandissimo contributo e oggi, come servi di Dio e beati, sono una guida ed un faro spirituale per tutti coloro che, raccogliendo la loro eredità, vivono in Ac la loro vocazione cristiana. ‘La magnifica corona dei volti che abbracciano simbolicamente piazza San Pietro – ha detto il Papa – è una testimonianza tangibile di una santità ricca di luce e di amore. Questi testimoni rappresentano la vostra più autentica carta d’identità… Vi incoraggio a proseguire con generosità nel vostro servizio alla Chiesa. Assumendone il fine apostolico generale, in spirito di intima unione con il successore di Pietro e di operosa corresponsabilità con i Pastori, voi incarnate una ministerialità in equilibrio fecondo tra Chiesa universale e Chiesa locale, che vi chiama ad offrire un contributo incessante e insostituibile alla comunione’. Queste sono state alcune delle parole che Benedetto XVI ci ha rivolto, infondendo in tutti un rinnovato ardore e incoraggiandoci a essere sempre più ‘cittadini degni del Vangelo’ e ‘ministri della sapienza cristiana per un mondo più umano’.

AUTORE: Francesca Carnevalini