Chiesa e giovani: un binomio che suona bene. Giovanni Paolo II lo ha fatto conoscere al mondo; Benedetto XVI continua un dialogo fecondo. Ed i giovani sono sempre lì, presenti, nelle folle oceaniche dei grandi raduni, come nelle parrocchie a portare il loro entusiasmo. Così, le opportunità per condividere e rinnovare questa freschezza feconda della cristianità si susseguono come occasioni di incontro privilegiate. Il primo grande momento forte a cui sono chiamati tutti i giovani umbri è costituito dall’incontro con Benedetto XVI in occasione della sua visita ad Assisi, prevista per domenica 17 giugno. Benedetto XVI infatti sarà in quella giornata ad Assisi per l’ottavo centenario della conversione di san Francesco. E proprio partendo da questo modello di originalità cristiana del Santo di Assisi, così vicino al mondo dei giovani, il Papa incontrerà i ragazzi umbri nella piazza della basilica di Santa Maria degli Angeli, per riproporre a tutti il mandato di san Francesco quale esempio di vita all’interno di una Chiesa di cui è instancabile edificatore. Per questa occasione ogni diocesi umbra ha organizzato l’intera giornata secondo un programma comune: in ogni sede vescovile i giovani della diocesi si ritroveranno per celebrare insieme la messa, poi, con i pullman, tutti confluiranno a Bastia Fiere; da qui seguirà una marcia verso Santa Maria degli Angeli. Arrivati nella piazza della basilica, i giovani assisteranno ad una rievocazione della conversione di san Francesco, coordinata da un gruppo della diocesi di Gubbio. Alle 17.30 arriverà il momento dell’incontro vero e proprio con Benedetto XVI, il quale sarà accolto da ben 100 chitarristi scritturati direttamente dalle parrocchie delle 8 diocesi umbre. La Pastorale giovanile umbra coordina questo grande incontro e ne cura la preparazione nello spirito che caratterizza ormai molti dei suoi appuntamenti, quello della comunione tra le otto Chiese dell’Umbria. In tal senso ha preparato anche un sussidio per una novena di preghiera in preparazione alla Pentecoste, per vivere, sempre nel segno della comunione, un altro momento forte, quello della discesa del fuoco dello Spirito santo, con un collettivo senso di appartenenza pur nelle contingenze delle singole parrocchie e diocesi. Il cammino comune dei giovani umbri ha in calendario un’altra data che coinvolgerà anche le famiglie umbre: l”Agorà dei giovani’ che si terrà dal 29 agosto al 2 settembre. L’1 e 2 Settembre ci sarà l’incontro dei giovani italiani con il Papa a Loreto, ma nei giorni precedenti l’Umbria sarà tra le regioni che si presteranno ad ospitare (fra il 29 ed il 31 agosto) i giovani provenienti da altre zone della penisola, che poi parteciperanno all’evento. Questo grande raduno di Loreto non è un momento episodico all’interno dei programmi pastorali, spiega don Marcello Cruciani, responsabile della Pastorale giovanile regionale, in quanto va ad inserirsi all’interno del percorso triennale varato dalla Pastorale giovanile nazionale che prende il nome di ‘Agorà’. Obiettivo dell’Agorà dei giovani italiani è favorire una sempre maggiore soggettività delle nuove generazioni nella missione della Chiesa. Il valore della missionarietà costituisce quindi la dimensione fondamentale della vita e dell’azione di un cristiano e di una comunità. Nel dettaglio di questo percorso, il primo anno pastorale 2006 – 2007 è dedicato all’ascolto del mondo giovanile. Il successivo 2007 – 2008 è dedicato alla dimensione interpersonale dell’evangelizzazione. L’anno pastorale 2008 – 2009 sarà dedicato alla dimensione culturale e sociale dell’evangelizzazione.
Cento chitarre a festa, arriva Benedetto XVI
PAPA IN UMBRIA. Le iniziative della Pastorale giovanile regionale per l'evento di domenica 17 giugno ad Assisi
AUTORE:
Martino Bozza