La riflessione sul cammino sinodale, avviato dalla 74ª Assemblea Generale, e sulla scansione delle varie tappe è stata al centro della sessione straordinaria del Consiglio Episcopale Permanente, che si è svolta in videoconferenza il 9 luglio 2021, sotto la guida del Cardinale Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
In apertura dei lavori, il Cardinale Presidente ha rinnovato la vicinanza della Chiesa che è in Italia a Papa Francesco, ancora ricoverato al Policlinico Gemelli dopo l’intervento chirurgico del 4 luglio scorso.
Cammino sinodale: voce profetica per le istanze dell’oggi e del futuro
Il cammino sinodale è stato al centro della riflessione dei Vescovi che si sono confrontati, secondo quanto previsto dalla mozione votata dalla 74ª Assemblea Generale, su alcune proposte per dare attuazione alla Carta d’intenti.
Si tratta – è stato ribadito – di un percorso che, pur cercando strade nuove, si snoda a partire da sentieri tracciati, con i contributi fondamentali dei Pontefici, da san Paolo VI a Francesco.
Una ricchezza, questa, che si aggiunge al percorso compiuto dalla Chiesa che è in Italia dal Concilio Ecumenico Vaticano II a oggi, scandito dai Convegni nazionali che, con cadenza decennale, hanno fatto il punto della situazione e rilanciato le sfide individuate.
Nel contesto attuale, in una fase ancora segnata sul piano sociale, economico ed ecclesiale dagli effetti della pandemia, il cammino sinodale costituisce un’occasione propizia di rilancio delle comunità oltre che una voce profetica rispetto alle istanze dell’oggi e del futuro.
Ecco, allora, che il tema “Annunciare il Vangelo in un tempo di rigenerazione” riassume l’impegno della Chiesa che è in Italia, in continuità con quanto fatto e nell’orizzonte di un nuovo impulso. I Vescovi hanno infatti ricordato che, già nel 2019, il Consiglio episcopale permanente aveva deciso di adottare Orientamenti pastorali quinquennali, e non più decennali, prendendo atto di un’accelerazione dei cambiamenti in corso.
Nel 2020, l’insorgere della pandemia aveva spinto a focalizzarsi sull’ascolto capillare del popolo di Dio fino alla decisione di avviare un cammino sinodale, in risposta alle sollecitazioni espresse da Papa Francesco il 30 gennaio 2021, in occasione dell’udienza concessa all’Ufficio Catechistico Nazionale, e in quella del 30 aprile all’Azione Cattolica Italiana.
Per il cammino sinodale “ascolto, ricerca e proposta”
La Carta d’intenti, approvata dall’Assemblea Generale il 27 maggio scorso, ricorda le tre direttrici su cui lavorare, ovvero .
Questa triade, è stato sottolineato, aggiorna quella del “vedere-giudicare-agire” e può essere declinata in tre momenti: il primo, “narrativo”, volto a intercettare, dal basso, le domande di senso e i bisogni emergenti riguardo all’accompagnamento delle famiglie, ai giovani, ai poveri, alla Casa comune, ma anche all’annuncio e all’iniziazione cristiana, all’antropologia e al nuovo umanesimo, al ripensamento delle strutture e al rapporto con le istituzioni pubbliche; una seconda fase di discernimento o lettura “sapienziale” di quanto raccolto e una terza “profetica” di proposta, per un annuncio più snello, libero, evangelico e umile, come chiesto ripetutamente da Papa Francesco.
Cammino sinodale: attivo un contatto per le Conferenze episcopali regionali
I Vescovi hanno evidenziato la necessità di armonizzare il cammino sinodale italiano con quello delineato per la XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, valorizzando il ruolo delle Commissioni Episcopali e degli Uffici pastorali così come quello delle Conferenze Episcopali Regionali.
Proprio per favorire la condivisione e una maggiore collaborazione, sarà messo a disposizione delle Conferenze Episcopali Regionali un indirizzo mail dove far giungere riflessioni, spunti e materiali elaborati a livello locale, che facciano tesoro dell’esperienza maturata con i Sinodi diocesani e provinciali.
Verifica nell’Assemblea straordinaria di novembre
Un ulteriore momento di verifica e analisi avrà luogo durante la sessione autunnale del Consiglio Episcopale Permanente e durante l’Assemblea Generale straordinaria della Conferenza Episcopale Italiana, sulla cui convocazione i Vescovi si sono espressi all’unanimità: dovrebbe svolgersi a Roma, dal 22 al 25 novembre 2021, salvo peggioramento della curva pandemica nel Paese.
Incontro del Mediterraneo e Congresso Eucaristico Nazionale
I membri del Consiglio Permanente hanno ricevuto un aggiornamento riguardante l’Incontro del Mediterraneo che si terrà nei mesi iniziali del nuovo anno a Firenze, la città di Giorgio La Pira. L’appuntamento darà continuità al progetto dell’“Incontro di riflessione e spiritualità Mediterraneo frontiera di pace”, che si è svolto a Bari dal 19 al 23 febbraio 2020.
Questo nuovo evento coinvolgerà le comunità ecclesiali e civili del Mare Nostrum e si svilupperà attorno al tema della cittadinanza e della fraternità. Il Mediterraneo, è stato ricordato, continua a essere centrale nelle strategie mondiali e in esso è custodito il futuro dell’Europa: se l’Europa riuscirà a riconquistare una leadership in quest’area, potrà rimettere in moto non solo l’economia, ma anche i valori spirituali che accomunano i diversi popoli.
Un altro aggiornamento ha riguardato la preparazione del Congresso Eucaristico Nazionale, in programma a Matera dal 22 al 25 settembre 2022. Nella sessione autunnale del Consiglio Permanente è previsto un “focus” su tema e contenuti.
Entrambi gli eventi, è stato precisato, sono parte integrante del cammino sinodale: il primo come espressione di una Chiesa che si apre e dialoga, il secondo come manifestazione di una Chiesa che trae dall’Eucaristia il proprio paradigma sinodale.
Istituti di studi superiori.
Ai Vescovi è stato infine offerto un aggiornamento sul lavoro seguito alla pubblicazione delle tre Istruzioni della Congregazione per l’Educazione Cattolica sull’affiliazione, l’aggregazione e l’incorporazione degli Istituti di studi superiori (8 dicembre 2020).