Catechisti … si diventa Esperienze in diocesi

Oltre mille catechisti sono settimanalmente impegnati nella formazione ai sacramenti. In diocesi alcune “sperimenta-zioni” per coinvolgere i genitori nella preparazione dei figli

La catechesi per la preparazione ai sacramenti mobilita più di mille persone nella sola diocesi di Perugia. Sono i catechisti che si prendono cura della formazione cristiana di migliaia di bambini e di ragazzi che chiedono la Prima Comunione e la Cresima, ma anche genitori che chiedono il battesimo dei loro piccoli o, negli ultimi anni sempre più di frequente, ragazzi che chiedono il battesimo. Della formazione dei catechisti, perchè possano essere a loro volta veri “formatori” e testimoni di vita evangelica, si prendono cura i parroci e l’Ufficio catechistico diocesano. Il responsabile, don Luca de Lunghi, in collaborazione con l’Ufficio di Pastorale giovanile diretto da don Riccardo Pascolini, ha promosso l’annuale convegno diocesano per catechisti e animatori di oratori e di gruppi giovanili, che si terrà a Montemorcino questo sabato e domenica. Il tema, “Educare alla vita buona del Vangelo” è direttamente ispirato agli orientamenti pastorali della Chiesa italiana, e non a caso ha al centro la parola “vita”. Il modo più diffuso di fare catechesi, spiega don De Lunghi, è quello ordinario dell’“ora” settimanale di catechismo che ricalca nelle modalità l’ora scolastica. Un metodo che era sufficiente in una società in cui la cultura e il sentimento religioso erano diffusi e trasmessi ovunque, ma in questa società, a volte nella famiglia stessa, in cui i ragazzi sono bombardati da messaggi del tutto contraddittori l’ora di catechismo non è più sufficiente per dare robustezza al loro cammino di fede. Per questo, spiega don Luca, l’Ufficio catechistico collabora strettamente con l’Ufficio di Pastorale giovanile in modo da offrire ai ragazzi un ‘ambiente’ di vita, di gioco, di amicizia in cui vivere l’esperienza di fede, e un ‘dopo’ il sacramento in cui continuare a vivere quanto ricevuto. Il convegno è pensato per catechisti e animatori dei gruppi giovanili e degli oratori voluti fortemente dalla Chiesa umbra. Accanto alla catechesi “ordinaria” vi sono, però, in diocesi, alcune “sperimentazioni” di modi nuovi di fare catechesi. Nelle parrocchie perugine di Santo Spirito e via dei Filosofi sono in atto percorsi di preparazione ai sacramenti in cui sono coinvolti i genitori, che prendono spunto dal nuovo Cammino di preparazione del catecumenato predisposto dalla Cei. A Ponte San Giovanni la parrocchia ha invece articolato i gruppi di catechismo in base alla “provenienza” dei ragazzi, per cui la preparazione alla prima Comunione o alla Cresima avviene in gruppi diversi per chi ha sempre fatto un cammino in parrocchia, per chi normalmente non frequenta neppure la messa domenicale ma chiede il sacramento o per quei ragazzi, soprattutto stranieri che entrano in contatto con la parrocchia attraverso l’oratorio e chiedono di essere battezzati. È agli inizi anche il cammino proposto da Silvia e Antonio Vincenti per bambini da 0 a 6 anni attraverso piccoli volumi illustrati, preparati in collaborazione con la “Casa della tenerezza”, con cui i genitori possono accompagnare anche i più piccoli nella conoscenza del Vangelo.

AUTORE: Maria Rita Valli