La Caritas diocesana, il 1° dicembre presso il centro Mater Gratiae di Montemorcino, ha incontrato gli operatori pastorali delle Caritas parrocchiali per preparare insieme l’Avvento di fraternità e il Natale. Presiedeva l’incontro l’Arcivescovo. Si è parlato della crisi che il paese sta vivendo, sottolineando che non è solo economica, materiale, ma soprattutto di valori. Da qui l’invito alla comunità cristiana a vivere l’Avvento ed il Natale con particolare attenzione a chi è solo, sofferente, bisognoso, un invito ad essere vicini a coloro che hanno perso il lavoro e non possono trascorrere serenamente le feste. Dall’incontro è quindi venuto un richiamo alla sobrietà che si fa più forte in vista delle prossime festività natalizie. In questo quadro la Caritas diocesana ha ritenuto di dare un segnale rinunciando al tradizionale appuntamento del Pranzo di Natale nella cattedrale di San Lorenzo di Perugia.
Pranzo di Natale: dalla Cattedrale a casa
Il Pranzo di Natale è stato voluto da mons. Giuseppe Chiaretti quale segno visibile della vicinanza della Chiesa ai Poveri, sia attraverso lo stesso luogo in cui si svolgeva il pranzo, la cattedrale, sia attraverso il lavoro delle centinaia di volontari che rendevano possibile realizzarlo. Nonostante il lavoro gratuito delle persone e le materie prime offerte gratuitamente, era comunque necessario pagare per le strutture necessarie (dalla cucina all’energia elettrica). La Caritas diocesana per questo Natale 2011 ha preferito destinare le risorse economiche che sarebbero state impiegate per il pranzo al Fondo di solidarietà delle Chiese umbre per le famiglie in difficoltà, invitando i volontari e la comunità diocesana tutta a dare in prima persona un segno concreto di vicinanza a chi non può permettersi una tavola imbandita a festa, condividendo il pranzo del giorno di Natale, quale segno concreto di accoglienza e come messaggio di speranza e di fiducia nell’amore di Gesù.
Domenica 18 colletta per il Fondo di solidariet�
Altro segno significativo di vicinanza a chi si trova in difficoltà, la comunità diocesana perugino-pievese lo darà concretamente domenica 18 dicembre, la Quarta di Avvento, quando in tutte le parrocchie delle otto diocesi della regione verranno raccolte le offerte per il Fondo di solidarietà delle Chiese umbre. In due anni (2009-2011) il Fondo ha raccolto e distribuito 1.850.000 euro, aiutando più di 1.000 famiglie (quasi la metà italiane), delle quali 307 nell’archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, che hanno ricevuto complessivamente 508.650 euro.