Campionato praticamente finito

Ultime gare senza infamia e senza lode per le squadre umbre di serie B

ternana-tifosicmykLa matematica non consegna ancora alle squadre umbre di serie B i verdetti definitivi di questa stagione, ma sostanzialmente il campionato di Ternana e Perugia può dirsi quasi concluso a cinque partite dalla fine. Una stagione in definitiva senza infamia e senza lode, che non rispecchia le aspettative delle rispettive società espresse alla vigilia. I 2 turni a cavallo del fine settimana possono essere archiviati come lo specchio di questo campionato in chiaro-scuro ed alimentano i rimpianti per una stagione mai decollata. Il Perugia raccoglie soltanto 3 punti in 2 gare, vanificando, nella serata di martedì a Modena, con una prestazione totalmente incolore, la vittoria di 3 giorni prima sull’Avellino. Al Curi gli irpini si presentano spregiudicati e molli, consentendo ai biancorossi di archiviare la pratica con un gol per tempo e senza particolari apprensioni. La buona prestazione dei Grifoni, seppur propiziata da una condotta suicida della squadra di Marcolin, doveva essere confermata al Braglia, contro i gialloblù di Bergodi, all’ultima spiaggia per evitare la retrocessione. Bisoli rivoluziona la squadra, ruotando qualche interprete e cambiando impostazione di gioco. Ne esce, però, un Perugia troppo brutto per essere vero, una squadra arrendevole che, da subito, viene sovrastata dalla determinazione degli avversari in crescita durante i 90 minuti. Il risultato finale di 3 a 0 è quanto mai giusto e chiude quasi del tutto al corsa verso i play off, nonostante le concomitanti sconfitte delle avversarie. Sebbene i punti da recuperare siano gli stessi, la sensazione è, infatti, che questa squadra valga la posizione attualmente occupata e non abbia la forza per dare qualcosa in più, come mostrato nei momenti decisivi della stagione. La Ternana, dal canto suo raccoglie solo un punto nel doppio turno che vedeva impegnati i rossoverdi in 2 scontri importanti, per chiudere definitivamente il discorso salvezza. A Vicenza la squadra di Breda scende in campo solo nella ripresa, dopo un primo tempo di dominio veneto concluso con il vantaggio dei biancorossi. La reazione è comunque timida e, dopo il raddoppio di Vita, la partita è virtualmente chiusa. Il gol di Avenatti in pieno recupero è inutile ai fini del risultato e serve solo per una iniezione di fiducia del giocatore uruguaiano, dopo una stagione fallimentare dal punto di vista personale. Lo scontro al Liberati con la Pro Vercelli diventava quindi uno spareggio salvezza. La Ternana ci prova, ma non con la cattiveria che il pubblico e mister Breda avrebbero voluto. Nonostante questo, arriva il vantaggio di Furlan nella ripresa e la gara sembra mettersi in discesa. La Ternana di quest’anno ha, però, abituato a capitomboli inaspettati e in 120 secondi consente alla Pro di ribaltare il risultato. La situazione si fa quasi drammatica, ma, alla fine, con il rigore di Vitale gli uomini di Breda riescono a conquistare quantomeno un prezioso pareggio. A questo punto basterà qualche punto nelle restanti partite per festeggiare una salvezza che rimane, comunque, un obiettivo minimo e insoddisfacente. In casa rossoverde si dovrà, comunque, riflettere su questa annata scura e priva di soddisfazioni e si dovrà cercare di programmare con anticipo il futuro per non ripetere gli errori del passato.

AUTORE: Andrea Franceschini