La Bottega Azzurra apre una sede nuova grazie ai biscotti fatti a mano da ragazzi e ragazze “speciali”. La cooperativa sociale inclusiva aperta a Gubbio neppure un anno fa, il 2 agosto inaugura la nuova sede in piazza Bernini 6, a Gubbio.
Nuovi spazi e nuove attività
“Eravamo sistemati nei locali del Cva di Mocaiana, ma – spiegano Marisa Radicchi e Riccardo Martinelli, soci della cooperativa – avevamo bisogno di avere spazi nostri, e anche un po’ più grandi, per poter lavorare meglio. Dovevamo iniziare a farci conoscere. Ora che finalmente abbiamo trovato la sede, i ragazzi potranno trascorrere anche momenti ricreativi, l’altro dei nostri obiettivi. Il progetto non è solo di inclusione sociale, ma lavorativa, tanto è vero che tutti prendono anche lo stipendio”.
“Sbriciotte”, saracelle, visnetti, e crostarelle, e pasticceria secca dolce e salata, preparata rigorosamente con materie prime locali, sono gli ingredienti del successo, del biscottificio che impegna otto soci volontari e otto ragazzi che si trovano in situazione di disabilità in un percorso di inclusione lavorativa, che conta sul prezioso e costante sostegno di imprenditori che sin dal principio hanno creduto al progetto.
Con l’obiettivo di includere, interagire, integrare, attraverso il lavoro con tanto di stipendio, sono diventati un laboratorio capace di creare un indotto economico e una rete anche con le strutture ricettive del territorio.
Sistemata la sede, sono pronti a farsi conoscere ancora di più.
“Faremo degli eventi – continua a spiegare Marisa – il primo sarà nei giorni 13-14 agosto, al centro storico di Gubbio, insieme all’associazione ‘Gli amici di Cate’, una iniziativa attraverso la quale doneremo loro i proventi della vendita dei biscotti.
Nell’ultima settimana di agosto, parteciperemo con un nostro stand al Doc Fest, sempre a Gubbio. Covid permettendo, saremo con uno stand ad Eurochocolate, all’Umbriafiere di Bastia Umbra”.
Cos’altro bolle in pentola?
“Il progetto di inclusione lavorativa prevedeva, in un secondo step, incontri durante il tempo libero, far vivere ai ragazzi esperienze diverse, tipo conoscere le città, iniziative che con il Covid non si sono potute portare avanti. Ma siamo riusciti, comunque, ad andare al ristorante Numero Zero, a Perugia, dove hanno mangiato tutti insieme e si sono potuti confrontare, hanno visto come lavorano quei ragazzi, quindi le emozioni che provano quando si rapportano con i clienti. Abbiamo portato i nostri biscotti a PizzAut, una cooperativa nel milanese, gestita attraverso il lavoro inclusivo, altro punto dove vengono venduti”.
E se qualcuno volesse sostenere il progetto?
“I prodotti, sia dolci che salati, possono essere acquistati sul nostro sito (labottegazzurra.it), e dalla prossima settimana nello spazio aziendale che creeremo nella nuova sede.
E poi attraverso il sostegno di tanti imprenditori sensibili, che possono contribuire a darci visibilità. Tipo le attività ricettive, a partire da Gubbio, che hanno deciso di vendere i nostri biscotti offrendoli come presente, come il Park Hotel Ai Cappuccini, o di includerli nei loro menu, sfusi, come al ristorante Picchio Verde e all’agriturismo Borgo Santa Chiara; a Cagli vengono forniti al bar (Apple caffè)”.
Da pochissimo ci siamo buttati sulle bomboniere, abbiamo già tanti ordini per settembre e ottobre. Un’idea che è piaciuta molto, anche per le confezioni, che per l’occasione vengono personalizzate”.