p align=”justify”Promozione all’autimpiego: un progetto elaborato congiuntamente da Bic Umbria Spa, società regionale per l’Umbria del gruppo Sviluppo Italia, e dal Consorzio Bim. Scopo? Quello di diffondere le opportunità di lavoro e formazione rivolte ai giovani, dando spazio alle loro idee ed alla creatività. “Magari per aiutarli a realizzare in Valnerina un’impresa”, spiegano gli organizzatori. Il progetto è stato illustrato a Cascia agli amministratori dei comuni dell’Alta Valnerina. L’obiettivo fondamentale del programma è quello di diffondere in maniera capillare la conoscenza degli strumenti e dei servizi offerti da Bic Umbria Spa ai potenziali beneficiari residenti sul territorio dell’alta Valnerina ed in particolare le tre misure previste dall’Autoimpiego (secondo il titolo II del D.lgs 185/2000): lavoro autonomo, microimpresa e franchising. “Queste tre misure – rende noto Sviluppo Italia – si rivolgono ai maggiorenni, disoccupati da almeno 6 mesi che, residenti sul territorio al 1 gennaio 2000, vogliano creare imprese nei settori della produzione dei beni, dei servizi e del commercio, usufruendo delle agevolazioni finanziarie gestite da Sviluppo Italia Bic Umbria. Da agosto 2003 a giugno 2004 le agevolazioni all’autoimpiego gestite da Sviluppo Italia tramite la sua società regionale hanno sviluppato in Umbria finanza dedicata per circa 3 milioni di euro; sono complessivamente 94 gli interventi deliberati dei quali solo due localizzati in Valnerina”. Corrado Diotallevi, amministratore delegato di Sviluppo Italia Bic Umbria, ha illustrato quindi l’esigenza che si è creata in seguito di sviluppare nella valle sia l’attività promozionale delle misure, coinvolgendo i comuni, sia l’attività di orientamento alla imprenditorialità tramite la collaborazione con il Consorzio Bim che istituzionalmente svolge già tale missione e vanta un consolidato rapporto con gli operatori del territorio. L’incontro con i comuni è il primo risultato del protocollo di intesa siglato nel mese di giugno dal Bic Umbria con il Consorzio Bim, protocollo che ha sancito la volontà dei due organismi di operare in sinergia con l’obiettivo di avvicinarsi al territorio e interagire con le singole esigenze di ogni aspirante imprenditore. “Ci auspichiamo – ha dichiarato Egildo Spada, presidente del Consorzio Bim – che il coinvolgimento dei Comuni nostri consorziati possa agevolare gli effetti della collaborazione avviata e permettere di conseguire nell’Alta Valnerina i risultati già conseguiti nel resto della regione”.
Bic Umbria e Bim Spazio alle idee dei giovani
L'autoimpiego al centro dell'attenzione della Valnerina. Presentato un progetto da Sviluppo Italia
AUTORE:
Sara Fratepietro