Come aveva indicato e spesso ripetuto, l’arcivescovo Bassetti, è stato per sei mesi ad ascoltare e a guardare, poi ha iniziato a proporre i primi progetti, di nuovo ascoltando il parere del presbiterio, senza il coinvolgimento del quale ha deciso di non fare nulla, ed ora è approdato alla scelta, tra tutte, la più capace di qualificare il suo ministero episcopale, quella del suo vicario. Il nome di don Paolo Giulietti gli è stato fatto da una grande maggioranza di preti che, pur senza votazioni formali e conta fiscale di schede, si sono confidati in forma diretta con il vescovo. Tra i compiti del Vicario generale, i più urgenti saranno quelli di riorganizzare e coordinare gli uffici pastorali dell’archidiocesi, gestire le complesse questioni riguardanti l’organizzazione della curia ed avere particolare attenzione ai sacerdoti della diocesi e ai loro bisogni, soprattutto se anziani e malati. Sarà il primo consigliere e collaboratore del vescovo in tutti gli atti pastorali e amministrativi e sarà dotato di un potere giuridico ordinario regolato dal codice di dirtto canonico, canone 475 e seguenti. Altra scelta, meno impegnativa, ma non meno delicata è stata quella del rettore del seminario nella persona di don Alberto Veschini, uscito dalla stessa consultazione. Nella situazione di carenza di vocazioni avrà il comppito di sviluppare una attività di promozione e sostegno delle vocazioni presbiterali, lavorando a stretto contatto con la pastorale giovanile e universitaria. Compito particolare del Rettore sarà quello del discernimento vocazionale dei giovani; seguire i seminaristi della diocesi con particolare attenzione alle loro necessità. Organizzare il servizio nelle parrocchie e il periodo estivo; ed infine curare i rapporti tra la diocesi e il seminario regionale. Vi è stata anche la nomina del cancelliere e del suo vice nelle persone di don Alessandro Passerini e don Simone Sorbaioli. Avranno insieme il compito di adeguare l’ufficio di Cancelleria alle moderne esigenze al fine di migliorare il servizio a favore dei sacerdoti, dei nubendi e degli altri uffici di curia. Una delle questioni che la cancelleria dovrà sempre più affrontare sarà quello dei matrimoni, detti misti, interconfessinali, interreligiosi ed anche quelli tra cattolici e non credenti. Il rischio che oggi si corre è doppio, o fare celebrazioni di sacramenti che non hanno valore, per la mancanza di fede e l’assenza delle condizioni richieste, o il rischio, che di fronte alle difficoltà i nubendi si rechino direttamente in comune dove tutto è più facile. Il compito della cancelleria sarà di grande impatto pastorale e responsabilità. BREVE RITRATTO DEI NUOVI NOMINATI Mons. Paolo Giulietti VICARIO GENERALEÈ nato a Perugia il 1° gennaio 1964. Entrato nel Seminario regionale di Assisi, è stato ordinato presbitero il 29 settembre 1991 dall’arcivescovo mons. Ennio Antonelli. Ha completato gli studi presso la Pontificia università salesiana di Roma. Ha prestato servizio come collaboratore in alcune parrocchie della diocesi, curando a livello diocesano la direzione dell’ufficio di Pastorale giovanile. Dal 1998 al 2007 è canonico sacrista della cattedrale di San Lorenzo in Perugia. Da molti anni è assistente spirituale della confraternita di Santiago de Compostela, accompagnando numerosi gruppi in Galizia e in Terra Santa. Nel 2001 è entrato a servizio della Conferenza episcopale italiana, con l’incarico di direttore dell’Ufficio nazionale di pastorale giovanile. In tale veste ha organizzato la partecipazione dei giovani italiani alle Giornate mondiali della gioventù di Toronto, nel 2002, e di Colonia, nel 2005. Ha promosso in tutta Italia l’Agorà dei giovani, conclusa l’1-2 settembre 2007 a Loreto con il grande raduno dei giovani italiani insieme a Papa Benedetto XVI. Dal gennaio 2008 è parroco di Ponte San Giovanni in Perugia. Don Alessandro PasseriniCANCELLIEREÈ nato a Bagnaia il 9 marzo 1943; ordinato sacerdote il 28 giugno 1969, è parroco di Solomeo. Don Simone SorbaioliVICE CANCELLIEREÈ nato ad Assisi il 5 novembre 1978 e ordinato sacerdote il 28 giugno 2003. È canonico del Capitolo della cattedrale e parroco di Sant’Andrea in Porta Santa Susanna e Santa Maria in Case Bruciate. Don Alberto VeschiniRETTORE DEL SEMINARIOÈ nato a San Nicolò di Celle in Comune di Deruta il 2 gennaio 1947. Ha studiato presso il Seminario regionale di Assisi ed è stato ordinato presbitero il 18 settembre 1971 dall’arcivescovo mons. Ferdinando Lanbruschini. È stato vicario parrocchiale in diverse parrocchie della diocesi. Ha ricoperto l’incarico di direttore dell’ufficio di Pastorale giovanile, partecipando insieme ad un gruppo di giovani perugini a numerose Giornate mondiali della gioventù. È stato per molti anni segretario particolare degli arcivescovi mons. Cesare Pagani e mons. Ennio Antonelli e canonico della Cattedrale di San Lorenzo. Dal 1993 è parroco di Ponte Felcino, cui si è poi aggiunta la parrocchia di Villa Pitignano. È aderente del movimento dei Focolari.