I ballottaggi di domenica 9 giugno incideranno profondamente sulla politica umbra dei prossimi mesi. Dalla vittoria o meno della maggioranza leghista, prevalente ora in Umbria secondo i dati delle elezioni europee, si decideranno esiti e mosse in vista delle prossime elezioni regionali.
La Lega ha già annunciato di voler puntare su un proprio candidato; il Pd cerca intanto di ricompattarsi e rilanciarsi, dopo le ultimi vicissitudini giudiziarie che hanno portato a uno sfaldamento interno. Ecco perché assumono particolare rilievo le cinque sfide a Foligno, Orvieto, Bastia Umbra, Gubbio e Marsciano.
L'”apparentamento” di Orvieto
Nonostante le differenze in percentuale tra i vari schieramenti, solo a Orvieto si è registrato un “apparentamento”, quello tra il candidato Giuseppe Germani (centrosinistra) e Tiziano Rosati (Bella Orvieto), ex capogruppo di Sinistra italiana in una città dove è netto il vantaggio del centrodestra, con Roberta Tardani.
L’apparentamento – che comporta da parte degli schieramenti che hanno perso l’appoggio a un altro candidato, con l’aggiunta della lista sotto il suo nome – non è molto praticato, per un motivo semplice: porta a ridurre, in caso di vittoria, l’elezione di consiglieri dello schieramento proposto al primo turno. Quindi magari si preferisce un accordo non ufficiale.
Gubbio
A Gubbio il commissario del Pd, Walter Verini, ha dato l’indicazione di votare Filippo Maria Stirati (che sfiderà il candidato del centrodestra Marzio Presciutti Cinti). In altre città ci sono stati incontri, più o meno alla luce del sole, che però non hanno portato ad alcun risultato.
Si è scelto, da parte dei raggruppamenti sconfitti, di dare ampia libertà di voto o, magari, di non esprimersi. Anche perché le indicazioni, se ci fossero state, non sarebbero state seguite fino in fondo. Si riparte da un’urna vuota e da una domenica che si annuncia calda e soleggiata, che potrebbe indurre molti a preferire la spiaggia al seggio.
In questo contesto probabilmente si inseriscono gli ultimi appelli al voto dei leader nazionali, con Matteo Salvini atteso a Foligno, e Paolo Gentiloni, anch’egli nella città della Quintana.
Foligno
Nella terza città dell’Umbria, ultimo baluardo del centrosinistra di una certa rilevanza, c’è l’attesa maggiore anche a livello regionale. Si sfidano Stefano Zuccarini (centrodestra) e Luciano Pizzoni (centrosinistra), con il primo in vantaggio di 6 punti percentuali dopo il primo turno. Molto dipenderà dall’elettorato del Movimento 5 stelle.
Bastia Umbra
A Bastia Umbra, Paola Lungarotti (centrodestra) sfida Lucio Raspa (centrosinistra) con i voti della candidata della Lega, Catia Degli Esposti, sconfitta per 50 voti; mossa che dovrebbe spostare gli equilibri.
Marsciano
Molto consistente il vantaggio, a Marsciano, di Francesca Mele (centrodestra) contro Stefano Massoli (centrosinistra).
Emilio Querini