Azione unitaria in Abruzzo

Caritas. Gli interventi che si stanno organizzando fin dall'indomani del terremoto

A poche ore dal terremoto che ha colpito tragicamente l’Abruzzo, in particolare il suo capoluogo, L’Aquila, e che si è sentito forte anche nelle nostre zone, abbiamo parlato telefonicamente con il prof. Marcello Rinaldi, direttore della Caritas diocesana e delegato Caritas regionale, per sapere come si stanno coordinando tutti i possibili interventi. ‘Oggi (lunedì 6 aprile) alle 8.30 – ci ha detto il prof. Rinaldi – già ero in contatto con il delegato Caritas regionale dell’Abruzzo. La situazione è grave, molto complessa. La linea adottata è quella di operare a livello di Caritas regionale e italiana. Dunque non ci saranno iniziative solo diocesane ma qualsiasi cosa si farà insieme’. Anche per evitare inutili confusioni. Sempre nella mattinata di lunedì è stata fatta una sorta di ricognizione immediata per valutare tutte le risorse materiali ed umane da mettere a disposizione, unitamente a quelle delle altre diocesi. ‘Al momento ‘ ha continuato il direttore – per quanto concerne eventuali raccolte, si attende. Tra l’altro, da noi, in alcune parrocchie è ancora in corso la grande colletta a favore delle famiglie colpite dalla grave crisi economica. Attendiamo, dunque, che ci sia una pianificazione’. E saranno sicuramente richiesti interventi e disponibilità a lungo termine: molti saranno i bisogni che si protrarranno nel tempo. ‘Anche per l’esperienza che abbiamo maturato in situazioni simili che hanno colpito nel passato direttamente la nostra regione – conclude Marcello Rinaldi – sappiamo quanto sia importante la solidarietà, la vicinanza, l’accompagnamento, il sostegno’. E questo è quello che la nostra diocesi vuole assicurare ai fratelli abruzzesi. I giovani di Orvieto-Todi sono particolarmente legati ad un sacerdote de L’Aquila, don Luigi Epicoco, che, anche domenica scorsa, è venuto a parlare loro in occasione della chiusura delle missioni popolari, organizzate dall’Azione cattolica diocesana a Pian di San Martino. Don Luigi, che abita al centro storico, contattato subito, lunedì mattina alle ore 6, ci ha parlato di una ‘situazione disastrosa’. Tutta la diocesi è molto legata anche all’arcivescovo Giuseppe Molinari, il quale, di recente, ha predicato – come lo stesso don Luigi – ai presbiteri diocesani su san Paolo, pubblicando vari libri con la casa editrice Tau di Todi. Mons. Molinari ha dovuto lasciare l’episcopio, dove si sono verificati alcuni crolli. I giovani della diocesi, coordinati dalla Caritas, si rendono disponibili, anche per il giorno di Pasqua, a recarsi nella zona terremotata per collaborare negli interventi di aiuto e soprattutto per essere vicini alle persone colpite dalla tragedia. Per avere maggiori informazioni su tutte le iniziative in atto si può consultare il sito della diocesi www.diocesiorvietotodi.it

AUTORE: Michela Massaro