Assisi verso un nuovo rinascimento Ma c’è anche qualche smagliatura

Assisi verso un nuovo rinascimento: commentando questo slogan il sindaco Giorgio Bartolini ha iniziato la sua relazione presso il circolo Subasio, dopo il saluto del presidente Gino Costanzi e del decano dei giornalisti Aldo Calzolari, presente il fratello Bruno fondatore del locale circolo della Stampa. Moderatore imparziale e deciso Gino Bulla. Quali dunque le espressioni e le prove di questo “fortunato corso”? Monumenti ristrutturati, chiese restituite all’originario splendore, l’acquisizione del Monte Frumentario che arricchisce il già notevole capitale immobiliare posseduto dal Comune, la presenza di un ufficio Onu come archivio dei documenti ufficiali delle Nazioni Unite, l’inserimento di Assisi e territorio nel patrimonio mondiale dell’Unesco, la presenza di un teatro all’avanguardia come il Lyrick di cui il Comune è diventato proprietario, l’incremento della segnaletica e della illuminazione che vanta nella città un nuovo impianto, la piscina coperta di S. Maria degli Angeli, un tenore di vita che si può definire discreto ovunque: queste le testimonianze del “fortunato corso”, integrate dal Sindaco con un intervento ad ampio raggio: il parcheggio di Moiano si avvia a diventare una realtà; uno studio preliminare viene dedicato al raddoppio del parcheggio di Porta Nuova; sono in corso i lavori di consolidamento della Rocca maggiore e della Rocca minore; è in corso di restauro la fontana della piazza nel centro storico; è in previsione la ristrutturazione totale delle mura urbiche; presto inizieranno i lavori per una revisione delle vie principali; a livello di servizi si vorrebbe concretizzare il progetto di interramento dei cassonetti; verrà dotata di illuminazione la strada che conduce al cimitero ed altri punti-luce sono previsti nel territorio per garantire anche una maggiore sicurezza. Tutto bene allora? Nessuna smagliatura, nessuna carenza? Il sindaco, anche stimolato dagli interventi del pubblico, ha ammesso problemi e difficoltà e rivelato preoccupazioni. La ricostruzione è in fase avanzata ma deve essere ancora ultimata, gli uffici sono intasati di pratiche, i disagi dei cittadini destinati a crescere con i provvedimenti assunti in merito all’assetto e alla modernizzazione delle vie. Va arginato lo spopolamento del centro storico che potrebbe in parte essere frenato dalla razionalizzazione dei posti macchina e dalla costruzione di miniparcheggi interrati compatibili con il decoro ambientale; si rende comunque indispensabile una politica della casa ispirata a criteri più economici. Alcune persone, come è stato fatto notare, si trasferiscono in altri comuni: nasce dunque l’esigenza di incrementare, secondo il sindaco, l’edilizia civile. Trecento appartamenti sono previsti in S. Maria degli Angeli che usufruirà di un sottopassaggio, svincoli e bretella per lo scorrimento del traffico. Le preoccupazioni del sindaco si rivolgono alla piscina del complesso dello stadio degli Olivi, alla utilizzazione del teatro Metastasio, alla gestione del Lyrick, all’istituto Alberghiero cui va garantita l’espansione in seno alla sede “ideale” individuata nel Convitto nazionale, all’Università dotata di efficienti strutture interne e che tuttavia necessita di un supporto esterno quale la Casa dello studente. Un problema delicato è rappresentato dal Piano regolatore. Qualcuno ha richiesto una più adeguata attenzione per lo sviluppo della zona di espansione della città, qualcuno ha auspicato un dialogo più fattivo al fine di dare qualificanti e costanti risposte culturali; altri hanno messo in guardia circa il futuro destino dell’ospedale. Ad operatori turistici e commerciali il sindaco ha rivolto l’invito in favore di ulteriori investimenti. E sulla imprenditoria privata si sono concentrati i suoi appelli, suffragati dallo sviluppo che va interessando alcune aree del comune. Assisi verso un nuovo rinascimento. Lo auspichiamo: con concretezza e senza trionfalismo!